Messico, l'alternativa dei tour culturali

Lo dice da tempo, il Messico: proporre ai turisti italiani il solo binomio sole-mare è riduttivo. Un messaggio che finalmente è stato accolto dal trade e, conseguentemente, dal pubblico del Belpaese, come spiegano gli stessi tour operator. Da loro vengono, infatti, i segnali di una tendenza sempre più marcata: il turista italiano sceglie il Messico per i tour culturali, cui eventualmente abbinare il soggiorno mare, e non viceversa.

Una tendenza che secondo Sarina Alvarez, direttore per l’Italia dell’Ente per la promozione turistica del Messico, vale sia per gli honeymooner, sia per i gruppi e i nuclei famigliari, ed è suffragata dalle cifre sull’inbound: “Nel 2014 - dice - i passeggeri italiani sono stati 170.990, il 10,8 per cento in più rispetto all’anno precedente. Un ottimo risultato, che sembra destinato a ripetersi anche quest’anno. A gennaio, infatti, gli arrivi dal Belpaese sono aumentati di 5 punti percentuali”. E sulla scoperta del patrimonio culturale l’ente continua a insistere, valorizzando gli itinerari culturali e tematici anche tra le agenzie di viaggi.

“A maggio - spiega Alvarez - organizzeremo dei webinar su questo tema, cui si affiancheranno anche workshop ideati insieme agli operatori specializzati sulla destinazione”. Forte l’impulso che al segmento potrà dare il nuovo volo da Malpensa a Merida di Blue Panorama, un collegamento che consentirà ai turisti di atterrare nello Yucatan, nel cuore del Mundo Maya. “Si tratta - spiega Alvarez - di una vasta area che comprende, oltre allo Yucatan, anche gli altri Stati della zona sud-orientale del Paese, ossia Campeche, Quintana Roo, Tabasco e Chiapas”. L'offerta si snoda tra dieci siti archeologici, fra i quali il più noto dello Yucatan è Chichén Itzá. Per quanto riguarda, invece, il balneare, i player italiani hanno puntato il loro obiettivo anche sulle destinazioni del Pacifico, come Bahías de Huatulco e Puerto Escondido, nello stato di Oaxaca.

A livello generale il Paese ha ospitato, lo scorso anno, 29 milioni di arrivi turistici, di cui 2 a Città del Messico. Un trend positivo, suffragato dai dati dei primi due mesi del 2015: in questo periodo, infatti, la capitale del Paese ha accolto 440mila 810 turisti internazionali, la cifra più alta registrata per il periodo negli ultimi otto anni e il 12 per cento in più rispetto al primo bimestre del 2014. L’occupazione alberghiera in città ha raggiunto il 66,6 per cento.

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