Vacanze in Grecia:istruzioni per l’uso

Qualche cautela e un po’ di attenzione. La situazione della Grecia non sta mettendo a repentaglio l’andamento delle prenotazioni. Ma sempre più viaggiatori chiedono rassicurazioni prima della partenza, soprattutto in questi giorni, quando si sta decidendo il destino economico del Paese.

Ecco dunque il vademecum con i principali errori da evitare per trascorrere le proprie vacanze in Grecia.

Errore n. 1: Affidarsi solamente a bancomat e carte di credito
È il primo dei consigli che arrivano da tutti gli analisti: rifornirsi alla partenza di moneta sonante. Anche se, come ricorda la Farnesina sul sito viaggiaresicuri.it, il limite dei 60 euro si applica solo a carte e bancomat emesse dalle banche greche, meglio premunirsi. Il suggerimento è di partire con una scorta di contanti, possibilmente di piccolo taglio, per evitare qualsiasi sorpresa (ad esempio uno sciopero degli addetti all’approvvigionamento degli sportelli automatici). È inoltre necessario ricordare che il limite massimo di contanti che si può trasportare al di fuori dell’Italia senza dichiarazione è di 10mila euro.

Errore n. 2: Il ‘fai da te’
Tour operator, agenzie di viaggi e in generale il turismo organizzato offrono per legge una serie di garanzie al viaggiatore, che coprono gran parte dei disguidi che possono verificarsi. Meglio, dunque, affidarsi a un organizzatore ed evitare il fai da te.

Errore n. 3: Non stipulare un’assicurazione di viaggio con copertura per il rientro in caso di malattia
Alcuni consigliano, per massima prudenza, di verificare che la polizza di viaggio che si è stipulata comprenda anche le spese di rimpatrio in caso di malattia.

Errore n. 4: Non verificare il calendario degli scioperi
Gli scioperi possono essere uno dei problemi più comuni. È importante monitorare la situazione delle eventuali proteste che potrebbero momentaneamente sospendere alcuni servizi.

Errore n. 5: Non rifornirsi dei medicinali necessari prima della partenza
Sempre per evitare sorprese, è meglio portare con sé tutti i medicinali necessari, comprandoli prima della partenza.

Per rassicurare i viaggiatori in partenza, è inoltre utile ricordare che:

1) Le maggiori compagnie di navigazione sono private
Questo significa che, anche in caso di default da parte dello stato greco, le compagnie di traghetti non fallirebbero

2) Il limite del prelievo dei contanti non si applica ai turisti
Come già ricordato prima, le misure che limitano la circolazione del capitale riguardano solo i greci e non i turisti. Per i prelievi con bancomat e carte emessi da banche italiane (o comunque non greche) non c’è nessun tetto massimo.

Un ultimo consiglio: portare con sé il passaporto. È un’ipotesi sicuramente remota, ma in caso di uscita della Grecia dall’Europa, il documento in questione sarebbe comunque valido per il rientro in Italia.

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