Singapore a TTG Incontri: "Cerchiamo il dialogo con gli operatori"

“Da aprile in poi la crescita è stata costante e agosto ha fatto segnare il picco”. Sono incoraggianti i dati dell’inbound italiano a Singapore, come spiega Brigitte U. Fleischauer, area director Central & Southern Europe per l’ente del turismo del Paese.

“Da gennaio ad agosto - specifica - gli ospiti italiani sono stati 48.899, pari a 4,4 punti percentuali in più rispetto ai 46.816 del 2014”. Si prospetta, dunque, un anno ancora migliore del 2014, che si era concluso con 167.052 arrivi.

Con cifre di questo tipo, il nostro mercato si sta facendo largo tra i principali bacini emissori per la destinazione: “L’Italia - conferma Fleischauer - è uno dei mercati chiave in Europa, al settimo posto per arrivi dopo Gran Bretagna, Germania, Francia, Svizzera, Olanda e Russia. E il TTG Incontri è l’occasione ideale per rafforzare i rapporti com i player turistici, mostrando loro i punti di forza della destinazione”.

Destinazione che, dopo aver consolidato la sua immagine sul fronte business (l’Italia è il secondo mercato europeo per il comparto dopo la Norvegia), vuole ora guadagnare terreno anche sul leisure e conta sull’aiuto dei t.o. italiani “quali alleati principali di promozione della destinazione”.

È intanto in fase di studio il format più adatto per i webinar: “Stiamo esaminando diverse opzioni - conferma la country manager - e speriamo di lanciarli la prossima primavera. Copriranno diversi aspetti chiave della meta, dalle attrattive architettoniche al food, dall’immagine di melting pot culturale agli itinerari dello shopping”.

Sul fronte consumer, invece, Singapore Tourism Board inaugurerà nei prossimi mesi la pagina Facebook in lingua italiana dedicata alla città: “Un nuovo spazio virtuale di dialogo aperto ai viaggiatori, ma anche agli operatori”.

Stefania Galvan

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