Sri Lanka stringe i nodi con le adv

“Possiamo crescere solo grazie all’aiuto delle agenzie, e per questo siamo qui in veste di Cultural Focus Country”.

Shirani Herath, manager dello Sri Lanka Promotion Bureau per Italia, Benelux ed Europa dell’Est, commenta così il ruolo di primo piano che il Paese assume in fiera.

Un investimento cui faranno seguito altri, sempre sul territorio italiano, dedicati ai dettaglianti. Per la prima volta, infatti, il Paese organizzerà, in collaborazione con TTG Italia, un roadshow con una tappa a Firenze il 12 ottobre e a Roma il giorno seguente.

“Con oltre 21mila arrivi nel 2014 - spiega Shirani Herath,– l’Italia è uno dei sette mercati più importanti per il nostro Paese. Ci manca, però, il salto di qualità che porti la componente italiana ai vertici del nostro inbound e possiamo ottenerlo solo dialogando con il trade”.

Le attrazioni storiche e culturali rappresentano una parte importante dell’offerta turistica della destinazione. “Oltre ai due siti naturali, la Riserva Forestale di Sinharaja e i Monti Centrali – spiega la manager dell’ente - lo Sri Lanka ospita ben 6 siti culturali protetti dall’Unesco, dalle rovine dell’antica città di Sigiriya a Polonnaruwa, dall’antica capitale Anuradhapura al palazzo sacro della città di Kandy”.

Lo sviluppo del turismo internazionale è una delle priorità del nuovo governo, che sta investendo da una parte nel rafforzamento delle infrastrutture, dall’altra nel dialogo con gli imprenditori internazionali, cui sono destinate nuove norme fiscali che ne possano facilitare gli investimenti. “L’obiettivo è di arrivare a 2 milioni di visitatori nel 2015 e a 3 miliarid di dollari di entrate valutarie derivanti dal comparto".

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