Airbnb si arrende e ritira la causa contro New York

Airbnb ha deciso di arrendersi. Dopo un mese di querelle legali, riporta oggi il Corriere della Sera, la piattaforma di home sharing ha ritirato la causa contro New York e il sindaco Bill de Blasio.

La denuncia era scattata dopo la firma da parte del governatore Andrew Cuomo della legge che prevede multe fino a 7.500 dollari per chi affitti un appartamento per più di 30 giorni.

Airbnb aveva presentato causa alla Corte Distrettuale Federale del Distretto Sud di New York, dichiarando la nuova disposizione “illegale” e “in conflitto con il primo e il quattordicesimo emendamento della costituzione americana”. Ora, la piattaforma ha deciso di fare marcia indietro, accettando il provvedimento nella speranza di poter scendere a patti con lo Stato di New York. “La legge dello Stato di New York non ci piace, ma comunque va detto che il vincolo vale solo per gli appartamenti e non per le singole camere” ha precisato al Corriere della Sera il public policy manager di Airbnb Italia, Alessandro Tommasi. “Siamo dalla parte delle regole, i casi di Amsterdam e Londra  (dove nei giorni scorsi sono stati fissati dei limiti di 30 e 60 giorni per gli affitti ndr.) sono il frutto di un’intesa perfetta: individuato il problema è stata trovata la soluzione”.

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