Il commento del direttore
Remo Vangelista
La reputazione è driver di business, e nell’era digitale a veicolare la reputazione sono soprattutto le recensioni online, che valgono tanto oro quanto pesano. In questo scorcio di fine anno, a raccontare un anno di commenti online è TripAdvisor, il sito che ben 16 anni fa ha “inventato” le recensioni online per il settore travel.
A oggi TripAdvisor ha una community di oltre 120 milioni di utenti che posta sul sito circa 280 contributi al minuto, per un totale di 435 milioni di recensioni e opinioni presenti sul sito, relative a 6,8 milioni di strutture in più di 135mila destinazioni. Ecco alcuni dei dati più interessanti diffusi e riportati su Event Report.
• Nel 2016 Londra è la città che ha ricevuto il maggior numero di recensioni a livello mondiale, più di un milione. La città italiana più recensita è Roma, con quasi 805.500 commenti.
• Il paese con il minor numero di recensioni quest’anno è stato Tuvalu in Polinesia, con solo 6 utenti di TripAdvisor che hanno postato in totale 27 recensioni.
• Il Colosseo è stato quest’anno l’attrazione italiana più recensita: ha ricevuto oltre 31.700 commenti, pochi meno rispetto ai 32.000 e rotti della Sagrada Familia di Barcellona, l’attrazione più recensita a livello globale.
• L’utente che nel 2016 ha postato più recensioni in assoluto su TripAdvisor è Bernardo Famorca, di New York, che ha vinto il titolo di “recensore dell’anno” con più di 2.000 commenti.
• I giapponesi sono i più attivi nel postare recensioni: nel 2016 ne hanno scritte in media più del doppio degli italiani, i quali a loro volta si sono mantenuti in linea con la produzione di americani e inglesi.
• Il numero record di recensioni italiane è stato registrato quest’anno il 26 agosto, giorno in cui gli utenti del Belpaese hanno postato sul sito ben 87mila commenti.
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