La frenata degli Stati Uniti: arrivi turistici in calo

Non si tratta ancora dei risultati definitivi del 2016, ma i datti della prima metà dell’anno parlano chiaro: per il turismo internazionale negli Stati Uniti è arrivata la frenata dopo lunghe stagioni di crescita.

Le cifre sugli arrivi nei primi sette mesi mettono infatti in luce una contrazione dei flussi dall’estero pari al 2,4 per cento, con i mesi primaverili che si sono rivelati difficili per tutto il comparto, complice anche il calo della domanda derivante dalla paura per gli eventi terroristici internazionali.

E se a livello generale per gli States si prospetta un anno complesso, il mercato italiano risulta ancora più in sofferenza, mettendo in luce con le cifre quel calo delle richieste segnalato degli operatori. Il dato sui 7 mesi, -5,8 per cento, rischia di essere ancora più pesante considerato l’andamento: infatti dopo un primo trimestre di sostanziale tenuta, dalla primavera il numero degli arrivi è sceso a doppia cifra, compreso un mese forte come quello di luglio, che ha fatto registrare un calo di oltre 11 punti percentuali.

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