Atene dice no a Gucci, negato il permesso per una sfilata da 56 milioni nell'Acropoli

“Il valore e il carattere dell’Acropoli è incompatibile con un evento di questo tipo”. Neanche un’offerta di oltre 50 milioni di euro, in un periodo di forte crisi per l’economia greca, ha permesso a Gucci di poter portare i suoi abiti nel leggendario sito archeologico di Atene.

La Commissione archeologica della Greccia, si legge oggi su Repubblica.it, ha risposto con un secco 'no' alla richiesta della casa di moda fiorentina di poter affittare il luogo per una sfilata di 900 secondi. La maison era anche disposta a corrispondere una somma generosa: un milione per l’utilizzo della location, più 55 milioni di euro per il disturbo.

“Non abbiamo bisogno di pubblicità - ha risposto il direttore del Museo dell'Acropoli Dimitris Pantermalis -. Il simbolismo del monumento sarebbe svilito usandolo come sfondo per una sfilata di moda”.

Il passato sembra però tradire le parole di Pantermalis. Negli anni ’50 la location ha ospitato infatti le passerelle di Christian Dior.

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