Il commento del direttore
Remo Vangelista
Oltre il muro dei cinque milioni. La cifra è quella degli arrivi internazionali a Berlino, che nel 2016 ha infranto ogni record precedente. In aumento anche i pernottamenti, che hanno oltrepassato la quota di 31 milioni, a più 2,7% sull’anno precedente. Gran Bretagna, Sati Uniti e Spagna i primi tre mercati emissori, mentre il turismo interno contribuisce con una quota del 54,4% sul totale pernottamenti.
“Siamo considerati un modello in tutto il mondo per il successo della nostra industria turistica - commenta Ramona Pop, responsabile economia, energia e imprese pubbliche -. Un successo dovuto alla nostra creatività, alla cultura dell’accoglienza che ci contraddistingue e al duro lavoro degli hotel e degli altri partner del settore turistico”.
“Berlino - continua Burkhard Kieker, ceo di visitBerlin - è riuscita ad affermarsi come una delle prime tre destinazioni europee in un difficile contesto internazionale. Per mantenere il nostro successo dobbiamo ora migliorare i collegamenti per i visitatori intercontinaìentali”. Il visitatore-tipo della città ha 39 anni e rimane a Berlino, in media, 2,8 giorni.
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