Thailandia per l'Italia, ecco le novità del 2017

Una destinazione storica come Sukhothai e un prodotto che consente di vivere a diretto contatto con le comunità locali. Si focalizza su queste novità l’attività promozionale programmata dall’Ente Nazionale per il Turismo Thailandese per il 2017. Sukhothai, l’antica capitale del Paese, è oggi il sito Unesco più importante della Thailandia, una tappa da non perdere per chi desidera partecipare a un tour culturale.

Vivere la vita dei villaggi
Per quanto riguarda, invece, il prodotto Cbt - community based tourism -, si tratta di una tipologia di turismo incentrata sui villaggi rurali; pur essendo già stata introdotta quest’anno da alcuni tour operatori italiani, secondo l’ente ha ancora ampi margini di crescita sul nostro mercato.

Per questo Tat ha deciso di puntare una parte della propria strategia su questa  eperienza aumentando così le possibilità per i viaggiatori di poter visitare, mangiare ed eventualmente anche dormire con gli stessi abitanti dei villaggi,partecipando anche alle loro attività giornaliere. Come testimonial diretto dell’esperienza di community based tourism l’ente ha scelto la conduttrice del Kilimangiaro Camila Raznovich.

Ottavo anno consecutivo di crescita
Nuove tipologie di prodotto, dunque, per consolidare un risultato che ha classificato il 2016 quale ottavo anno di crescita consecutivo per l’inbound dall’Italia: “La Thailandia - conferma il marketing manager Tat, Sandro Botticelli - ha chiuso il 2016 con 262mila arrivi dal mercato italiano e un +7,9% sul 2015”.

Sulla scia di questo bilancio anche le prospettive per quest’anno sono incoraggianti anche se, ammette Botticelli, non sarà facile replicare un aumento così considerevole di arrivi dall’Italia: “Per il 2017 - spiega infatti -, considerando che le congiunture economiche purtroppo continuano a non essere delle migliori, prevediamo una crescita leggermente minore, del 5% circa, per un numero totale di arrivi vicino ai 280mila, con l’obiettivo principale di raggiungere il traguardo dei 300mila per il 2018”.

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