Ente e t.o. uniti per il mercato glbt, nasce Israele Arcobaleno

“Questo target rappresenta uno dei bacini più importanti del mercato turistico italiano”. Avital Kotzer Adari, direttrice dell’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo in Italia, definisce in questo modo il pubblico dei viaggiatori glbt che, continua la direttrice, “sono per Israele, e Tel Aviv in particolare, una delle priorità su cui investire”.

Proprio per promuovere  questo tipo di turismo e creare attività che possano includere sia il final consumer, sia il trade, l’ente del turismo ha creato il pool Israele Arcobaleno, che unisce i quattro tour operator glbt: Quiiky, Twizz, Il Viaggio e Travelgay.

Un mercato dalle forti potenzialità
Il pool si è già riunito ufficialmente per discutere sulle potenzialità di questo mercato in Italia e soprattutto approfondire le opportunità di collaborazione per promuovere al meglio e in maniera coordinata Israele come destinazione glbt. “Siamo felici di essere stati il primo tour operator italiano ad aver investito su Israele in ambito glbt - dichiara Alessio Virgili, presidente di Quiiky -. La nostra forza potrà vedere unite le esperienze e il know how per una promozione unitaria e leale con conseguente visibilità sulla destinazione”.

Positivo anche il parere di Angelo Berca, ceo di Travelgay, per un’iniziativa “che ci vede, piuttosto che contrapposti, al fianco dei nostri competitor per cercare di ottenere maggiori benefici non solo per i nostri clienti, ma anche per la rete distributiva”. E Franco Fumagalli, ceo di Twizz, aggiunge che il pool “è in sintonia con la nostra filosofia che predilige il lavoro di squadra”.
“L'idea - afferma Ico Inanc, ceo de Il Viaggio - è di fare squadra verso obiettivi comuni dedicati alla comunità glbt italiana, molto attenta alle meraviglie di Israele”.

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