Il commento del direttore
Remo Vangelista
Tocca al generale John Kelly, segretario alla Homeland Security degli Stati Uniti e ministro degli Interni, aprire una partita che potrebbe essere pesante per il flussi turistici verso gli Usa.
Secondo Repubblica.it, Kelly ha infatti annunciato un riesame del ‘Visa waiver program’, ossia all’esenzione dal visto per chi proviene da Paesi ritenuti sicuri, come quelli del Vecchio Continente e chiede di entrare negli Stati Uniti per un periodo massimo di 90 giorni per motivi turistici.
La ragione della presa di posizione di Kelly è da ricercarsi nel rischio che alcuni jihadisti, i cosiddetti ‘foreign fighters’, approfittino della loro cittadinanza europea per introdursi negli States e colpire l’America.
Il sistema semplificato Esta, secondo Kelly, facilita il loro ingresso sul territorio americano. Quel che è certo è che un ritorno al sistema tradizionale dei visti anche per i cittadini europei avrebbe conseguenze non da poco sul traffico turistico verso gli Usa, tanto più che gli uffici consolari all’estero dell’Immigration Service non sono attrezzati per gestire il volume di richieste visti a scopo turistico che vi si riverserebbe.
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