Il commento del direttore
Remo Vangelista
Sono sei, ora, i Paesi che hanno interrotto le relazioni diplomatiche con il Qatar, accusato di sostenere organizzazioni terroristiche. A Bahrain, Arabia Saudita, Egitto ed Emirati Arabi si sono infatti aggiunti, nel giro di poche ore, anche Yemen e Maldive.
Il ministero degli Esteri di Malè ha emesso un comunicato nel quale si afferma che le Maldive perseguono una politica che promuove la pace e la stabilità in Medioriente e che la decisione è stata presa per ferma opposizione ad attività che incoraggiano l’estremismo.
L’arcipelago, i cui 341mila abitanti sono a stragrande maggioranza musulmani sunniti, è uno dei Paesi da cui, in rapporto alla popolazione, è partito per le aree di guerra uno dei più numerosi contingenti di giovani volontari radicalizzati, decisi a militare a fianco dello Stato Islamico.
Possibili ripercussioni sui voli
Si temono, ora, ulteriori ripercussioni sui collegamenti aerei verso questa destinazione, sulla scia della decisione di Etihad Airways, il vettore di Abu Dhabi, di sospendere i voli su Doha a partire da oggi, seguita da quella di Qatar Airways di fermare i collegamenti sull’Arabia Saudita.
Anche Emirates ha annunciato lo stop ai voli su Doha, così come il vettore slow cost Flydubai; i Paesi del Golfo hanno provveduto a chiudere lo spazio aereo al vettore del Qatar.
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