Travel ban di Trump, un giudice ordina il suo alleggerimento

Ancora un altro intoppo per il travel ban emanato dal presidente americano Donald Trump nei confronti dei cittadini provenienti da Iran, Libia, Somalia, Sudan, Siria e Yemen. Il giudice distrettuale delle Hawaii Derrick Watson ha infatti ordinato di includere, tra le motivazioni che consentono ai cittadini dei sei Paesi di poter viaggiare negli Stati Uniti, anche il ricongiungimento con parenti quali i nonni, una possibilità inizialmente non inclusa nel ban.

Secondo Watson, infatti, il divieto ha interpretato eccessivamente alla lettera la decisione della Corte Suprema, restringendo troppo la cerchia dei legami familiari. La pronuncia completa sul travel ban da parte della Corte Suprema è attesa per il prossimo ottobre.

Intanto il provvedimento è entrato provvisoriamente in vigore ed esclude dal divieto di ingresso nel Paese le persone che possano dimostrare di avere una ‘legittima relazione’ con una persona, o una società, o un’istituzione negli Stati Uniti, per esempio un’università, un datore di lavoro o, appunto, un familiare stretto.

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