Le incognite dei nuovi adempimenti fiscali

Agenzie Viaggi (e loro consulenti fiscali) al “buio” dopo l’introduzione dei nuovi adempimenti circa la trasmissione all’Agenzia delle Entrate dei dati delle fatture emesse (cosidetto “nuovo spesometro trimestrale”).

Le novità introdotte, infatti, se applicate allo speciale regime previsto dall’articolo 74-ter della Legge IVA possono generare alcuni dubbi applicativi.

Come noto, per le operazioni in regime 74-ter (i pacchetti turistici e i servizi singoli preacquisiti) le agenzie viaggi emettono le fatture di vendita al momento dell’incasso del 100% del corrispettivo o (se anteriore) al momento della partenza del viaggiatore.

Nel contempo, però, il regime 74-ter consente di annotare nei registri IVA le fatture (ai fini del calcolo dell’IVA da versare) entro il mese successivo rispetto a quello di emissione della fattura.

Questa previsione consente di attendere l’arrivo delle fatture di costo da parte dei fornitori e poter quindi calcolare il giusto debito IVA sull’effettivo margine (fatture di vendita meno fatture di acquisto).
Il nuovo “spesometro trimestrale”, però, richiede di comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati delle fatture emesse nel trimestre di competenza.

Appare quindi evidente la difficoltà (se non spesso l’impossibilità) di adempiere correttamente al nuovo adempimento: una agenzia viaggi, infatti, può emettere le fatture nel mese di marzo (1° trimestre) ma annotarle nei registri IVA nel mese successivo di aprile (2° trimestre): i dati non saranno quindi immediatamente disponibili per l’estrazione e la comunicazione all’Agenzia delle Entrate, comportando un evidente aggravio di oneri a carico delle agenzie viaggi per estrapolare questi dati.

Inoltre il Decreto che ha introdotto questo adempimento, richiede che siano comunicati, analiticamente, i dati relativi alla base imponibile e all’imposta dovuta sulle fatture, ma come noto il regime IVA 74-ter impone che non sia esplicitata l’imposta in fattura, ma che questa venga calcolata successivamente in fase di liquidazione IVA:  come potranno essere comunicati i dati relativi alle fatture emesse in regime 74-ter, dato che le stesse non hanno evidenza di IVA esposta, ma sono comunque soggette a tale imposta?

Si attendono chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate: la prima scadenza per l’invio telematico della comunicazione è fissata per il 25 luglio 2017.

Giulio Benedetti – Studio Benedetti Dottori Commercialisti Milano – www.studiobenedetti.eu

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