Another brick in the wall

Quanti mattoni servono per costruire una fortezza? A questa domanda, posta nel 13° secolo dall'ufficiale responsabile della costruzione del Forte di Jiayugan nella provincia di Gansu, ha risposto un abile muratore. Di nome Yi Kaizhan, si intendeva di matematica, e aveva calcolato che servivano 99.999 mattoni per portare a termine la grande opera. “Bene”, disse l'ufficiale, “ma se i tuoi calcoli non sono precisi, se i mattoni non bastano o se ne avanza qualcuno, lei e gli altri muratori saranno condannati a tre anni di lavori forzati”.

Terminata la costruzione del forte, il caposaldo più occidentale della Grande Muraglia dell'epoca Ming, a terra rimase un singolo mattone.

Sugli operai pendeva la pena preannunciata. Ma, afferrando quell'ultimo mattone Yi Kaizhan salì rapidamente una scala, e pose il mattone sopra una sporgenza sulla grande Porta Occidentale.  Quell'ultimo mattone, spiegò, l'aveva incluso nei suoi conteggi.  
Serviva per stabilizzare non solo la fortezza ma tutta la Grande Muraglia. Guai a spostarlo di un solo centimetro perché senza quel delicato contrappeso la grandiosa struttura era destinata a crollare.

Quel mattone lo si può vedere ancora oggi, nel punto preciso dove lo pose il furbo Yi Kaizhan, salvando non solo se stesso e i suoi compagni di lavoro, ma anche il Forte
di Jiayuguan e, chissà, anche la Grande Muraglia.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana