Il commento del direttore
Remo Vangelista
Mi ricordo quando in aeroporto si andava per prendere l'aereo arrivando giusto in tempo per fare il check-in e salire a bordo.
Poi è arrivato il duty free, e abbiamo scoperto come ingannare i tempi d’attesa con lo shopping in grandi empori dove gli sguardi e i portafogli dei passeggeri cedono a capi firmati e prodotti di lusso. Poi è toccato ai posti di ristoro, una volta semplici bar dove prendere un caffè e un cornetto al volo, e oggi ristoranti raffinati dove rinomati celebrity chef si sfidano a colpi di stelle Michelin.
Non contento di tutto ciò, ora l’aeroporto di Francoforte si propone come una location per matrimoni. E così il più grande scalo tedesco, il terzo in Europa con 57 milioni di passeggeri ogni anno, è pronto a fare concorrenza ad alberghi di lusso, isole tropicali e ville principesche nel redditizio wedding business.
Per gli sposi c’è la possibilità di decidere in quali spazi delle aerostazioni organizzare la cerimonia e il rinfresco, mentre per le foto ricordo c’è una splendida terrazza con vista sulle piste. A tutto il resto ci pensano i bravi wedding planner che propongono pacchetti all’inclusive: dal ricevimento con champagne al banchetto, dai fotografi agli addobbi floreali, e dalla torta nuziale alla camera per gli sposi in uno degli alberghi a 5-stelle che sorgono dentro l’aeroporto.
Ed è proprio questo, dicono a Francoforte, la ciliegina sulla torta nuziale. Perché la mattina dopo i neo-sposi non devono fare altro che passare direttamente dal check-out in albergo al check-in per il loro volo, evitando traffico, taxi, treni e metro, per volare felici e contenti verso la destinazione dei loro sogni.
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