Il commento del direttore
Remo Vangelista
Prima del TTG l’amico (nonché profondo conoscitore del nostro mondo) Roberto Gentile, dal suo blog 'Whatsup', aveva simpaticamente individuato i personaggi da fiera per eccellenza: il venditore a provvigione, il salutatore seriale, il nostalgico catastrofista, il commerciale festaiolo, lo sguardo strabico-fuggente e il ramazzatore di fine fiera, ironicamente amalgamati nel racconto 'Tipi da fiera' che anticipava in sostanza chi si sarebbe potuto incontrare tra gli stand del TTG.
Così, proprio mentre in compagnia di Roberto abbiamo approfittato di una breve pausa pranzo per la nostra ormai consueta chiacchierata da fiera, eccoci a condividere il tavolo con Giorgio Lotti e Lorena Nubile di Open Travel Network che si congratulano con il blogger più 'anziano' (e qui mi becco una querela) per l’ironica disamina.
Tra chiacchiere e sorrisi il pranzo è presto concluso, ma tornando tra gli stand non ho potuto fare a meno di guardarle un po’ più approfonditamente queste facce da fiera, scoprendo in effetti qualche spunto d’interesse.
Tra le start-up prendi per esempio i ragazzi di Pecora Verde, quelli delle escursioni fuori dal gregge: belli sorridenti con le loro magliette da Robin Hood, eccoli a distribuire palloncini e caramelle, sempre rigorosamente bianche e verdi…coerenti!
Capita poi di trovare all’interno della fiera un grande autobus con dentro un ristorante 5 stelle: chiacchieri con gli amici di Chiesa Viaggi, orgogliosi ideatori del 'Gustibus', e ti accorgi che anche in un segmento di mercato (quello dei pullman) in cui non è certo facile inventarsi qualcosa di nuovo è possibile, con la voglia di fare, inventarsi qualcosa di nuovo…pionieri!
Se poi, proprio accanto al Gustibus, tra una parola e l’altra, ti capita di degustare ottimi vini in compagnia del suo produttore Teo Costa e di assaggiare deliziosi ravioli al plin (orgoglio piemontese) ecco che all’aspetto lavorativo se ne affianca in pochi minuti uno più godereccio, che nella mia personale full-immersion di due giorni è stato quasi un toccasana…intenditori!
Nella zona dei tour operator ecco Leonardo Massa di Msc Crociere rilasciare un’intervista: noto una certa disinvoltura nel districarsi d’avanti alla telecamera senza cedere a nessuna distrazione, nonostante una folla di curiosi si accalchi alle spalle del cameraman, manco stessero intervistando il presidente della repubblica…showman!
Non me ne voglia Massa, ma decisamente meglio lo stand di fronte dove c’è una delle fanciulle più affascinanti della fiera: nonostante la presenza di bellissime hostess un po’ ovunque, il sorriso di Gloria dell’ufficio commerciale di Eden vince la palma del più bello del TTG…scintillante!
E in fatto di uomini eccomi ad osservare Ezio Birondi di Last Minute Tour, circondato da un capannello di fanciulle: qui il caso è un po’ più problematico in quanto non riesco a spiegarmi perché tutte lo guardino con le tipiche facce da pesce lesso con cui di norma fissano una foto di Brad Pitt. Non me ne voglia Birondi, ma riesco a darmi una sola spiegazione…carismatico!
Guardo i badge appesi al collo delle persone che incrocio e scopro divertito che la professione del blogger sia oggi particolarmente in voga: si presentano agli stand, in particolare a quelli delle start-up, proponendo le proprie rubriche quale strumento ideale per farsi conoscere in rete…Maghi Merlino!
Ma soprattutto c’erano tanti agenti di viaggi e non ho potuto fare a meno di notare come molti siano ancora legati a quel vecchio concetto di fiera nel quale, valigia al seguito, si faceva incetta di cataloghi e materiale pubblicitario da portarsi in agenzia in anteprima. Forse a loro bisognerà spiegare che i tempi sono cambiati e che i cataloghi sono ormai disponibili on-line ben prima della fiera. D’altra parte è risaputo che l’agente di viaggi sia restio ai cambiamenti, ma al giorno d’oggi una faticaccia simile è decisamente sprecata…paleolitici!
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