Il commento del direttore
Remo Vangelista
Nel corso del 2012 mi è stato chiesto diverse volte di svelare i segreti che in tempi così difficili permettono di condurre in utile un'agenzia di viaggi.
Purtroppo una vera e propria 'ricetta' non esiste, ma per iniziare un passo indispensabile è certamente quello di analizzare il conto economico del punto vendita.
In molti casi questo esercizio scatena il panico: conto economico?? Spese, ricavi, guadagni?? Analisi del fatturato?? Analisi delle vendite?? Break even point?? Programmazione?? Aggiornamento??
È incredibile a dirsi, ma nel nostro settore ci sono (presunti) imprenditori che non hanno la minima idea di cosa significhi tutto ciò. Non esiste azienda (tantomeno commerciale) in cui non sia imperativo munirsi degli strumenti adeguati per analizzare giornalmente, settimanalmente e mensilmente il proprio andamento, in modo da poter effettuare azioni correttive immediate e incisive, evitando che un qualsiasi problema possa divenire da banale a irreversibile.
Durante il 2012 mi hanno contattato colleghi di diverse agenzie i cui conti economici non stavano assieme neanche con il Superattak, ma in altri casi con un po' di scotch si sono salvati capra e cavoli.
Sfortunatamente l'anno appena iniziato non sarà piu facile di quello conclusosi pochi giorni fa: per questo sono certo che la partita vada giocata traendo spunto dai dati della chiusura al 31/12, per salvare tutto ciò che di buono è stato fatto e, al contrario, evitare di perseverare negli errori.
È senza dubbio più semplice dare la colpa al governo, alla crisi, a internet, ai network e ai tour operator piuttosto che sforzarsi di analizzare i propri numeri, correndo il rischio che la matematica (che non mente mai) sbatta in faccia la dura realtà dei propri sbagli.
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