Il commento del direttore
Remo Vangelista
Mi aspettavo che presto o tardi sarebbe potuto succedere, ma che accadesse giusto il 16 agosto è una circostanza (sfortunata), che per certi versi ricorda gli avvenimenti dello scorso anno di Wind Jet.
La differenza è che l'anno passato ero stato sufficientemente lungimirante da cessare di emettere la compagnia catanese già da diversi mesi, mentre questa volta mi è toccato annullare il mio ponte di Ferragosto per assistere i malcapitati clienti in partenza.
Cose che capitano, sono gli inconvenienti del mestiere...d'altra parte, è' proprio in queste circostanze che bisogna dare un segnale di professionalità e presenza alle persone che ci scelgono per prenotare le proprie vacanze.
Proprio in questi casi bisognerebbe anche dare un segno di compattezza del comparto che, al contrario, viene puntualmente minato da alcuni luminari sempre pronti a sparlare.
Ho letto pagine Facebook di agenti che sparavano a zero sui tour operator, blog di associazioni di teorica tutela delle agenzie bombardare di improperi sia le adv che i t.o. e prendere parte a conversazioni, in cui ascoltare le considerazioni degli stessi operatori sulla scarsa collaborazione delle adv non è stato certamente uno spot di stima e affetto.
Invece, a mio parere, la maggior parte delle agenzie merita un plauso, perchè pochi agenti idioti non possono minare l'impegno e l'immagine di quanti si sono prodigati per salvare le vacanze dei propri clienti.
E ritengo che i tour operator abbiano fatto quanto previsto dal Codice del Turismo con serietà e prontezza e non meritino di essere passati alla gogna mediatica dalle associazioni dei consumatori, che non aspettano miglior circostanza per tesserare nuovi facinorosi a caccia di denaro.
Infine, per le teoriche associazioni di tutela degli agenti vorrei trovare le parole per commentare ciò che ho letto su un blog, ma d'altra parte chi si mette su un piedistallo a giudicare la gestione di un'emergenza di tale portata penso non meriti grande considerazione e debba, al contrario, riflettere meglio prima di tuonare (e soprattutto pubblicare online) insindacabili giudizi.
Bisogna remare tutti nella stessa direzione, perchè questa situazione di emergenza, se ben gestita, possa rafforzare l'immagine del comparto che al contrario negli ultimi anni si è sempre e solo indebolita.
Le linee guida in questi giorni sono state tracciate e non serve discuterle, ma semplicemente motivarle. Compattezza. Questa è la parola d'ordine.
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