Il commento del direttore
Remo Vangelista
Avere degli amici non guasta. Questa semplice regola non scritta è alla base di tutto, ancor di più nel mondo del lavoro. Tuttavia nel settore dell'intermediazione turistica stringere e migliorare i rapporti con la rete di distribuzione è stato per anni un'attività ritenuta marginale.
Ho già parlato di questo argomento circa un anno fa, quando in una lunga chiacchierata con il presidente di Settemari Mario Roci avevo espresso la mia idea di partner ideale, rallegrandomi dell'interesse con il quale le mie osservazioni erano state raccolte.
Per carità, i punti vendita Welcome e Verastore avevano già intrapreso la via maestra, ma a mio parere la strada finora percorsa è ancora troppo breve rispetto a quella che si potrebbe e dovrebbe seguire per arrivare a una reciproca, incondizionata stima e fiducia.
La bella notizie è che con la nascita di Eden Care si completa il ventaglio dei principali tour operator che decide di invitare a nozze le agenzie maggiormente affezionate al proprio prodotto e, magari, convincerne di nuove attraverso una gamma di nuovi servizi offerti in esclusiva.
In fin dei conti ciò è la dimostrazione di quanto i tour operator si siano resi conto che, per quanto sia impossibile fare a meno del web, sul pacchetto turistico siano ancora le agenzie a dettare le scelte dei propri clienti: in funzione di ciò, prima ancora che agire sul cliente finale, è stato ritenuto fondamentale influenzare la scelta gli agenti attraverso un miglioramento dei rapporti e dei servizi a essi rivolti.
A mio parere si tratta di una strategia interessante per non limitare il tutto a una migliore commissione: così facendo si punta finalmente alla valorizzazione del lavoro dell'agente, aiutandolo attraverso interessanti benefit che possano risultare strategici nell'operatività di tutti i giorni.
Oggi nella maggior parte dei casi si tratta ancora di promesse più teoriche che pratiche, ma per una volta è giusto apprezzare passi come questo che, se analizzati, risultano essere veramente molto significativi e lasciano ben sperare per il futuro.
Per questo avevo già applaudito Settemari per la nascita di Selection e oggi faccio altrettanto nei confronti di Eden Care, auspicando che queste iniziative possano crescere e migliorare nel tempo, attraverso un ascolto più attento della rete.
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