I truffati di Striscia la Notizia vi fanno veramente pena?

Opinioni
- 13/02/2014 17:17

I truffati di Striscia la Notizia vi fanno veramente pena?

Qualche sera fa sul Tg satirico "Striscia la notizia" è andato in onda il servizio "agenzia di viaggi furbetta" nella quale veniva denunciata da più persone una truffa perpetrata sul web ai danni di diversi ignari sprovveduti che avevano acquistato on-line pacchetti di viaggio per Ibiza a prezzi quanto meno sospetti: poco più di cento euro per una settimana tutto compreso avrebbero dovuto indurre qualche sospetto, ma non è stato così.

Mi viene da ribadire il concetto, già espresso più volte, che il web non è un ente di beneficenza e che (udite udite) anche chi vende dietro le spoglie di internet deve guadagnare per vivere.

Invece, non si sa perché, in molti credono che dietro il www si celino società che, anziché guadagnare, lavorino per la gloria: la notizia clamorosa di oggi è che le aziende lavorano per produrre utile e che questo semplice principio vale anche online.

Per questo motivo fatico a provare pena per chi pensava di poter andare a Ibiza in piena stagione con cento euro. Proviamo a essere logici: quanto può costare il biglietto aereo, il trasferimento a destinazione e una settimana di soggiorno? Ecco quindi la seconda notizia clamorosa di oggi: persino le compagnie aeree low cost non sono delle onlus e gli albergatori, per quanto avezzi alla beneficenza, in alta stagione vorrebbero guadagnarsi la pagnotta per tirare a campare. Da non crederci, vero?

Il caso mosso da Striscia la notizia è solo la punta di un iceberg, poiché la maggior parte dei truffati online, per vergogna, neppure sporge denuncia. Il sommerso delle truffe su internet tocca in estate livelli ogni anno piú elevati, ma esiste una regola (semplice semplice) da seguire per non entrare anche voi nel club dei creduloni: occorre mettersi nei panni di chi vende.

Esempio: una compagnia di baldi giovanotti ha trovato sul web una villa in costa Smeralda: sedici posti e tanto di piscina a ottocento euro per la settimana di ferragosto. Arrivati a destinazione scoprono che (ovviamente) la casa non esiste. Se voi possedeste un villone con piscina in piena costa Smeralda lo affittereste mai, la settimana piú richiesta dell'anno, a ottocento euro? Una domanda e un concetto apparentemente banali, ma che in molti casi non trovano applicazione, dando luogo a molte truffe che al contrario potrebbero essere evitate.

In Italia ci sono circa diecimila agenzie di viaggi fisiche alle quali rivolgersi: per quanto il web si spacci ad arte per fonte di grande risparmio, la terza e ultima notizia (anche questa clamorosa) è che in molti casi nella realtà non ci sia nessuna differenza e che nella peggiore delle ipotesi avrete speso qualche euro in piú per essere consigliati e tutelati.