Ecco perché sta per chiudere un'agenzia

Opinioni
- 04/04/2014 11:42

Ecco perché sta per chiudere un'agenzia

Un paio di settimane fa mi ha contattato un'agenzia e dopo i convenevoli di rito e un paio di commenti al mio blog, mi ha parlato delle difficoltà che sta incontrando chiedendomi un incontro per conoscerci e parlarci live.

Dopo solo qualche minuto dall'inizio della mia visita entra una cliente alla quale cedo il posto, mettendomi in ascolto della trattativa: si tratta di una famiglia composta da due adulti e un bambino e vorrebbero andare in Grecia. Con questa sola informazione l'agente di viaggi in questione ha individuato nel catalogo "IClub" di Alpitour la vacanza ideale, aprendo direttamente la pagina del Portobello Beach di Kos. Dopo averne decantato un po' la qualità, tramite EasyBook sancisce una spesa di circa 2.800 euro, stampando il preventivo.

La cliente, non convinta, chiede un'alternativa da discutere con il marito e la nostra agente decide di proporre, sempre a Kos, il Sovereign di Veratour con la stessa prassi: decanta un po' la Pantera Vera, idolo dei bambini del club, e infine presenta un conto di circa 2.400 euro e tanti saluti.

Torno a sedermi e le chiedo, un po' provocatoriamente, dove manderebbe in vacanza me e la mia famiglia composta da due adulti e due bambine e (incredibile ma vero) torna alla carica con il Portobello Beach, dal quale tutti i suoi clienti tornano molto molto contenti.

Spiego bonariamente alla collega che i fondamenti della vendita imporrebbero una sorta di intervista del cliente, durante la quale farlo parlare quanto più possibile al fine di individuarne le esigenze. Purtroppo il padiglione auricolare è tappato: secondo lei la colpa è di internet, della crisi, dell'agenzia dietro l'angolo e dei clienti che non capiscono un tubo... insomma sono tutti esterni i fattori che determinano l'ormai prossima chiusura della sua attività.

Faccio un piccolo tentativo per fare valere le ragioni delle mie obiezioni, ma non c'è verso: io ho torto e lei ragione. Non mi resta che alzare bandiera bianca e congedarmi, con la certezza che a breve ci sarà un'agenzia di viaggi in meno e che probabilmente, per l'immagine già claudicante della categoria, questa perdita non sarà in fin dei conti così negativa.