Un #selfie con Ramses

Io, a fare i selfie, sono un disastro. Sarà che non sono bionda, come dice la mia amica Bea, ma mi vengono una vera schifezza.

L'ultimo, orrido, tentativo, postato qualche settimana fa su Facebook, ha ricevuto dalla mia amica Paola un chiaro commento/invito ("Cri, trovati qualcuno che ti faccia una foto").

Ora, tanto per cambiare, mi rendo conto di essere out.

Perché il selfie (anzi #selfie) è il trend del momento, almeno per i viaggi e la cultura.

Tutta colpa di Roberta Milano e della sua idea di lanciare #Basilicataselfie: foto della Basilicata con te, proprio te turista, dentro.

Tutta colpa dei musei, che dopo anni di divieti di fotografare gli oggetti esposti, hanno iniziato a aprire le porte agli autoscatti da smarphone accanto a questo o quel pezzo della collezione.
Sta di fatto che il selfie impazza, sulla rete, nelle strade, sui treni, fra i politici e gli attori, negli uffici e nei musei, fra i monumenti e nelle vie.

E io inizio a guardare: due occhi sotto il Battistero di Firenze, una mano nel bel mezzo del Colosseo, un mezzobusto di traverso in primo piano e dietro il Golfo di Napoli.
Belle, divertenti, non convenzionali cartoline dall'Italia.

Io capisco, capisco il senso e mi piace: io c'ero, vogliono dire i selfie, sono io che sono davanti e dentro a tutta questa bellezza.
Io capisco ma non partecipo.

In parte per la mia dichiarata imbranataggine, in parte perché, lo dico, a me la cartolina illustrata e anche un po' finto vuota delle bellezze italiane continua a piacere. E mi piace persino la foto ricordo, dove ci sono io, fotografata da qualcuno in viaggio con me, dentro la grande bellezza d'Italia. La foto ricordo racconta di compagnia, di stare insieme, di vedere insieme.

La raccolta di pezzi umani circondati da monumenti e paesaggi, lo ammetto, mi piace un po' meno.

Ma mi riprometto di fare almeno un'eccezione.

Se mai farò un selfie, lo farò con un signore che mi piace da tanto.

Aspetto che lo spacchettino, poi vado all'Egizio a Torino e faccio il mio selfie con Ramses II.

Trovate qualcun altro con un fascino così.

twitter@cperoglio

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