Sandro Saccoccio: “Il futuro del turismo è di chi sa innovare”

“Il mio obiettivo, non lo nascondo, era di arrivare a quest’età potendomi permettere di andare a coltivare il mio orto. Invece, eccomi qui, a mettere la mia esperienza a confronto con una squadra di giovani: perché la sfida dell’innovazione continua ad affascinarmi”. Non c’è spazio per i sogni da Cincinnato per Sandro Saccoccio, che racconta così il suo approdo in Vox spa, l’azienda che si occupa di soluzioni tecnologiche e mobile per l’industria turistica, dove da pochi giorni riveste il ruolo di direttore commerciale.

“Il futuro del turismo è selettivo – dice – solo chi saprà innovarsi e recepire i cambiamenti andrà avanti. E parlo di tutti i livelli, dai trasporti al tour operating alle stesse agenzie di viaggi: su questi ultimi, in particolare, sono convinto che ci sia un grande futuro, ma è necessario essere bravi”.

Dalle agenzie a Visit Usa
Un quadro che Saccoccio traccia sulla base di una ormai lunga esperienza nel settore, che lo ha visto protagonista del mercato in diversi ruoli e in diversi aziende che hanno fatto la storia del comparto. “La mia prima esperienza nel turismo è stata la gestione del commerciale in un’agenzia di viaggi – racconta – per cui conosco abbastanza bene regole e necessità della distribuzione”. Poi ci sono stati gli anni di Hit, Holding Italiana Turismo, prima che diventasse Parmatour: “Ero direttore di divisione per l’area incoming, ma anche amministratore delegato di E.T.O., un operatore con sede in Australia”, e ancora quelli di Wokita. E poi Easy Market, la presidenza di Visit Usa e infine Gartour.

“Il turismo è cambiato: sicuramente in meglio per il consumatore finale, perché è sempre più facile l’accesso ai trasporti e al prodotto, in maniera impensabile qualche anno fa. Per chi, come noi, lavora nel trade, il cambiamento è stato impattante: chi non ha innovato si è perso”. Per questo Saccoccio ha scelto come nuova esperienza lavorativa Vox. “È un’azienda che si occupa di innovazione, che offre innovazione agli attori del turismo”.

L’innovazione è mobile
L’ultimo prodotto è una app “che portiamo in anteprima all’Itb a Berlino nei prossimi giorni” che va sotto il nome di PopGuide, applicazione multifunzionale destinata ai tour operator individuali e di gruppo, tanto incoming quanto outgoing, agli hotel e a tutte le aziende che si occupano di trasporto passeggeri.

“In sostanza, gli operatori possono vendere o omaggiare i clienti con la nostra app – spiega Saccoccio – che contiene una guida ‘narrata’ di 120 città europee disponibile in 6 lingue fra cui il cinese. La spiegazione dei luoghi turistici e dei punti di interesse della città viene realizzata da personaggi storici interpretati da attori che accompagnano i visitatori”. Per ora il prodotto è disponibile soltanto per gli operatori del turismo. C. P.

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