Così i chatbot possono aiutare le imprese del turismo

Lo chiamano 'il nuovo customer care'. L’intelligenza artificiale è sbarcata nel mondo del turismo e, da qualche anno, le più grandi realtà si sono approcciate a questa tecnologia, da Airbnb e Booking, fino ad arrivare a TripAdvisor, il suo maggior utilizzatore.

“Un’intelligenza artificiale può essere facilmente istruita a rispondere in autonomia alle domande più comuni - spiega Mirko Lalli, ceo di Travel Appeal -, con un tone of voice sempre diverso, a seconda della tipologia di cliente che ha davanti”. Uno dei trend principali è quello di comunicare con i clienti attraverso sistemi di messaggistica one-to-one, come Messenger o Whatsapp.

“L’orientamento è quello di automatizzare questa attività - racconta Lalli -, abbassando i costi riguardandi l’assistenza”. Ed è proprio per rispondere a questa nuova esigenza che sono nati i chatbot, sistemi automatici in grado di comprendere il significato del linguaggio umano e, contestualizzandolo, creare un dialogo con l’utente.

Il servizio completo e le prospettive del digital marketing nel turismo è disponibile alle pagine 2 e 3 di TTG Magazine del 17 aprile, anche online sulla Digital Edition.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana