Marketing e turismo: le regole per emergere utilizzando i social network

Non più il futuro del marketing, ma il presente. Il visual storytelling è ormai un tassello imprescindibile di un'efficace strategia di promozione ed è proprio a questa tematica che sono dedicati i Visual Storytelling Days di StudioSamo, in apertura questa mattina a Milano, di cui TTG Italia è media partner.

"Ricordiamo il 20% di quello che sentiamo, ma il 70% di quello che vediamo" esordisce Valentina Tanzillo, esperta di visual marketing. Un uso strategico delle immagini serve non solo a "raccontare i valori e la mission del brand, ma anche a fornire informazioni all'utente, creare valore, migliorare le interazioni".

Oltre a Facebook, le imprese del turismo dovrebbero presidiare anche Instagram e Pinterest, quest'ultimo particolarmente utilizzato all'estero e quindi molto appetibile, "soprattutto se si pensa che l'Italia è uno dei luoghi più "pinnati, ossia condivisi", precisa Tanzillo.

Se la strategia prevede anche la stesura di testi, la raccomandazione è che siano anch'essi "immaginifici - racconta Valentina Falcinelli (nella foto), ceo di Pennamontata -, ossia che permettano al lettore di figurarsi lì, di guardare con i nostri occhi". Al bando, quindi, i 'paesaggi mozzafiato' nelle descrizioni delle strutture alberghiere, oppure le 'camere confortevoli' o 'i servizi full optional', che rendono i nostri testi "uguali agli altri - continua Falcinelli -, piatti, non in grado di raccontare l'anima e la personalità della struttura".

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