Il commento del direttore
Remo Vangelista
"Favorisca i documenti, per favore". Un incubo per ognuno di noi, ma questa volta non ci riguarda personalmente.
Però la scena è più che interessante, se l'invito arriva nella maniera consueta, con la classica paletta che indica di accostare, divisa di ordinanza e inconfondibile Basco verde, ma nel posto che meno ti aspetti.
Già, la Guardia di Finanza colpisce ancora e questa volta osa dove forse non aveva mai fatto prima: direttamente in aeroporto.
Dalle parti della Costa Smeralda si vociferava da tempo di un 'agguato' per controllare la meta più ambita dei ricchi di mezzo mondo e i finanzieri hanno optato per un blitz quantomeno spettacolare: direttamente all'aeroporto di Olbia. Nel weekend hanno accolto e controllato a tappeto tutti i jet privati (non solo piccoli: anche 737 e 767, roba da gente di un certo livello...) aspettandoli a fondo pista e facendo accostare i velivoli per i controlli a sorpresa.
Proprietà del mezzo, passeggeri a bordo, motivo del viaggio eccetera. Le solite cose. E poi controlli incrociati per valutare i redditometri, controllare inviti al Billionaire, accertamenti fiscali. Routine della caccia agli evasori selvaggi.
Certo, per quanto ci riguarda, lo spettacolo più interessante deve essere stato proprio quell'alzare della paletta nell'accostarsi ai finger o ai parcheggi, con sullo sfondo l'elicottero della Guardia di Finanza parcheggiato a testimoniare che non si trattava di scherzi.
Quali sono stati i risultati del controllo a tappeto (volante) non è dato per ora sapere, considerando l'entità dei personaggi passati ai raggi X (teniamo conto che sull'isola poco fa girava il sultano dell'Oman con lo squadrone al seguito...). Però lungo i litorali della Sardegna in poco tempo si è diffusa una voce da ombrellone a ombrellone.
La leggenda narra infatti che, durante uno di questi controlli, dall'aereo sia stato udito forte e chiaro un 'Cribbio!' di disappunto. I soliti pettegolezzi da spiaggia.
twitter @linovuotto
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