Turismo e shoppingUna nuova ricchezza

Lo shopping non è più un accessorio del turismo, ma è diventato uno dei motori trainanti del viaggio rappresentando, in alcuni casi, la motivazione principale per la scelta della meta.

A evidenziare l'importanza del segmento è l'Unwto, l'Organizzazione Mondiale del Turismo che dedica un report approfondito al segmento, nel quale oltre ad analizzare le ultime tendenze, in riferimento ai mercati emergenti come la Cina e il Brasile, sottolinea la grande opportunità rappresentata dallo shopping tourism.

Un settore in forte espansione sul quale fare leva per rafforzare e incrementare l'offerta turistica delle destinazioni.

Secondo i dati rilevati dallo studio, infatti, l'interesse sempre più evidente da parte dei turisti per gli acquisti (soprattutto negli ultimi dieci anni), ha messo in evidenza la reale occasione rappresentata dai flussi che si muovono per shopping, tanto che alcuni Paesi hanno adottato politiche specifiche al fine di sviluppare il segmento e migliorare la proposta.

In particolare, Atout France, l'ente nazionale per lo sviluppo del Turismo del Paese, attraverso l'instaurazione di partnership tra alcuni dei principali department store e tour operator, si è concentrato sulla realizzazione di prodotti commerciali esclusivi. Rientra in questa direzione la campagna 'Shopping By Paris' (lanciata per l'anno in corso); un pacchetto in cui è previsto per i visitatori uno sconto del 10 per cento da utilizzare in oltre 270 punti vendita della città.

Una nuova tendenza di mercato, dunque, contraddistinta da un impatto economico significativo, all'interno del quale il tasso più alto di spesa spetta ai Paesi emergenti. Nello specifico, secondo i dati elaborati dall'Unwto, nel 2012 è stata la Cina ad aggiudicarsi il titolo di top spender, scatenando una corsa globale da parte dell'industria del turismo per identificare il profilo del nuovo viaggiatore che, secondo l'indagine, dedica il 30 per cento delle spesa complessiva del viaggio proprio allo shopping.

Il fattore principale che determina la scelta della meta da parte del turista cinese, infatti, è strettamente correlato allo status e quindi all'acquisto di beni esclusivi che fanno dell'Europa la meta prediletta.

Ma il Vecchio Continente, con la sua moltitudine di marchi di lusso, ha un grande potenziale come destinazione per lo shopping anche all'interno del mercato brasiliano che dell'Europa apprezza soprattutto l'arte e il design. Secondo la ricerca Unwto nel 2012 il Brasile si è classificato tredicesimo in termini di spesa turistica internazionale, registrando la cifra di 22 miliardi di dollari.

L'aumento sempre più importante di turisti che viaggiano per fare acquisti mette, quindi, in evidenza lo shopping tourism come uno dei principali driver economici per il comparto dei viaggi in diversi Paesi. L'obiettivo è sviluppare ulteriormente questo segmento per trarne il massimo dei benefici. Proprio per questo motivo l'Unwto sottolinea la necessità di maggiori investimenti da parte delle varie destinazioni.

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