Un agente di fiduciaper i tour operator

Tutti a caccia dell'agente di cui fidarsi. Se fino a pochi mesi fa il ritornello che si cantava da più angoli era 'la distribuzione deve selezionare i tour operator', ora la musica si è invertita. E sono gli operatori a cercare le agenzie su cui concentrare gli investimenti.

Ci hanno pensato in molti, soprattutto coloro che non dispongono di una rete agenziale di casa. Fatti salvi i casi speciali speciale di Alpitour-Costa (che possono contare sulle nutrite schiere delle agenzie Welcome e Geo) e di Msc (più che saldamente agganciata a Bluvacanze), diversi operatori hanno lanciato iniziative su questo fronte.

Alcune iniziative sono già a pieno regime, altre sono sulla linea di partenza: ad esempio Eden Care di Eden Viaggi, lanciato lo scorso gennaio e Verastore di Veratour, progetto più rodato per il quale il t.o. ha alzato gli obiettivi. Ma l'elenco si allunga con 'Best' di Best Tours, in fase di potenziamento. E Idee per Viaggiare ha presentato recentemente 'Viaggatori e...', una formula di affiliazione soft per le agenzie.

Accordi sicuri, partner commerciali sparsi sul territorio che possano promuovere il prodotto e, soprattutto, venderlo: questo è quanto cercano i tour operator oggi, alla ricerca di una distribuzione di qualità. La palla ora passa alle agenzie, che dovranno rispondere alla chiamata.

La posta in palio è la nuova identità dell'intero settore. Il tour operating, infatti, ora sta cambiando. Con la selezione delle agenzie, ma anche con i sistemi b2b di prenotazione per il prodotto depacchettizzato. Due mosse che stanno contribuendo a disegnare il futuro del turismo organizzato.

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