Il commento del direttore
Remo Vangelista
La grande macchina del turismo riparte da Rimini. L’edizione 2014 di TTG Incontri potrà fornire tante risposte e qualche indicazione preziosa per il futuro del settore.
Perché tra tour operator e distribuzione non si è ancora capito chi sceglie e soprattutto cosa si vuole scegliere. I network sembrano un passo avanti nella corsa verso il rinnovamento, si mostrano attivi, lanciano campagne di affiliazione e continuano l’opera di svecchiamento.
Il mondo dei t.o., dopo avere vacillato, come dice il presidente di Alpitour Burgio nell’intervista pubblicata oggi, sta tentando di riprendersi i suoi spazi e lo fa con un piglio diverso rispetto al passato. Il comparto del trasporto aereo è invece ormai schiacciato dalla prepotenza delle linee aeree low cost e quelle che vengono definite tradizionali (vedi per esempio Lufthansa) in alcuni casi lanciano grandi campagne di affissione e dimenticano per strada le agenzie di viaggi. Salvo poi chiedere ai network aumenti di fatturato costanti.
Qualcuno come Alitalia perde invece la grande occasione di TTG Incontri e rimane chiuso nel fortino di Roma, dimenticando così la piazza ideale per spiegare da dove partirà l’opera di rilancio. Poi, se le adv guardano al low cost, non lamentatevi per favore.
Twitter @removangelista
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