Commissioni in advAlpitour: "Mai sotto il 10 per cento"

Ci sono gli utili e ora si investe sul medio periodo. E' stato questo il tema di fondo della conferenza stampa di Alpitour a TTG Incontri, che ha visto anche l'annuncio dell'ingresso di Press Tours nel gruppo.

Ma il tour operator non dimentica di mettere in chiaro anche la dibattutissima questione delle commissioni. Dal punto di vista strettamente tecnico, il contratto con le agenzie sarà unico per Alpitour e Francorosso. Ma con allegati diversi per le due divisioni.

Per quanto riguarda Alpitour, la notizia principale viene annunciata dal direttore di divisione Andrea Gilardi. “Le commissioni non scenderanno mai sotto il 10 per cento”, annuncia il manager alla platea di TTG Incontri. Un dettaglio non da poco, considerando che solo 12 mesi fa il tour operator aveva affermato di voler adottare una politica che premiasse in modo particolare una cerchia di agenzie su cui concentrare gli investimenti. Le lamentele da parte delle adv, nei mesi successivi, non erano mancate. E infatti, su ammissione dello stesso Gilardi, la misura è stata adottata proprio “su segnalazione delle stesse agenzie”.

Ma Francorosso non resta indietro e annuncia una novità altrettanto decisiva. “Abbiamo previsto premi immediati, con un sistema che definiamo ‘a corridoi aperti’ - afferma il direttore di divisione Pier Ezhaya -. Abbiamo ascoltato il mercato e ora applichiamo le percentuali in base ai risultati dell’anno in corso, e non per l’anno successivo come accadeva in passato”.

Altra sfida per Francorosso, il posizionamento del prodotto. “Questo è il vero anno zero - afferma ancora Ezhaya -. Il marchio è stato riposizionato verso l’alto, ma senza avvicinarsi a Viaggidea”. Insomma, Francorosso resta un brand “mainstream”, come lo definisce lo stesso Ezhaya, ma con un occhio di riguardo alla fascia alta di questo segmento.

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