Strategie Msc e Costa dopo i fatti di Tunisi

Tour operator
- 27/03/2015 10:40

Strategie Msc e Costa dopo i fatti di Tunisi

Le compagnie di crociera si preparano al dopo Tunisi. A una settimana dai tragici fatti che hanno riguardato la città, Costa e Msc annunciano le strategie messe in campo.

A poche ore dagli avvenimenti, entrambi gli operatori avevano annunciato i cambiamenti alle proprie rotte, cancellando lo scalo in Tunisia dalle crociere in partenza. Ora, si attendono gli esiti delle prenotazioni per i prossimi mesi.

"Ci aspettiamo che la rapidità con cui abbiamo cambiato la nostra programmazione abbia effetti positivi" afferma Carlo Schiavon, direttore vendite Costa Crociere, commentando tra i padiglioni di Bmt il riposizionamento delle navi. "Abbiamo principalmente scelto di scalare in Spagna - prosegue -, in sostituzione di Tunisi, ma vi abbiamo affiancato anche l'Italia".

Una strategia giocata sulla prontezza di reazione agli eventi, che il manager auspica "porti degli effetti positivi sulle vendite". Sul fronte commerciale questi cambiamenti in corsa "non causano alcuna variazione alla nostra politica di distribuzione, manteniamo i piani stabiliti".

Tracciando poi un quadro dell'andamento delle prenotazioni, Schiavon rileva che "la fine del 2014 ha segnato un trend molto più che positivo, mentre l'inizio del 2015 non è stato particolarmente scoppiettante". Le attese sono però rivolte alla Pasqua: "Solitamente rappresenta un momento 'spartiacque' per le vendite della stagione e data la ripresa generale dell'interesse per il prodotto crociere, possiamo essere fiduciosi".

Msc Crociere ha posto l'accento sulla fiducia nella Tunisia, uno scalo che non ha esistato a definire "fondamentale". Il contry manager Leonardo Massa, interpellato da TTG Italia a margine della presentazione della nuova Msc Sinfonia, ha inoltre ricordato come la compagnia sia stato tra i primi operatori a tornare sulla meta dopo la Primavera Araba. Massa ha auspicato inoltre un rapido ritorno su Tunisi.