#TTDay15 AmadeusDiretta TTG da Milano

Si alza il sipario del Travel Technology Day 2015, appuntamento dedicato alla tecnologia e all’evoluzione del mondo dei viaggi organizzato da Amadeus Italia al Teatro Franco Parenti di Milano.

Sul palco oggi i principali player del settore si confronteranno sulle sfide da cogliere per far crescere l’industria del travel.

All’evento, che TTG Italia come media partner segue in diretta web, è stato dedicato un hashtag su Twitter, #TTDay15.

LA DIRETTA

13:25 - L'evento si conclude con i saluti dell'a.d. Amadeus Italia Francesca Benati, l'appuntamento del TTDay è al 2016. Gli spunti della giornata sono stati interessanti, grazie a tutti per averci seguito

13:01 - "Ho capito che i viaggi mi piacevano perché mi piacevano i viaggiatori", racconta il giornalista, che rievoca un viaggio in camper in Europa nel 1975, "quando ancora si usavano i traveller cheques". E poi attacca a raccontare delle sue esperienze da inviato, "finché nel 1994 vivendo negli Usa mi sono accorto che internet avrebbe cambiato per sempre il mondo"

12:51 - Il #TTDay15 vede Beppe Severgnini raccontare la sua visione del viaggio

12:48 - Si conclude qui la tavola rotonda, ma il sipario sul Travel Technology Day 2015 non scende ancora. Tra poco sul palco sarà il turno di un altro ospite a sorpresa

12:47 - Una visione sulla quale si trova d'accordo anche Burgio: "Gli albergatori sono massacrati dalle tasse"

12:44 - Una considerazione alla quale Patanè indirizza una stoccata: "Gli albergatori però oggi in Italia pagano la tassa di soggiorno e altre tasse, chi usa Airbnb o altri servizi simili no: sono due categorie trattate in modo troppo diverso"

12:42 - La domanda sta correndo più veloce dell'offerta: "È molto difficile interpretare il mercato - analizza Donadon -: in azienda non dovrebbe più esserci differenza tra responsabile marketing e responsabile digitale. La sharing economy stabilisce nuovi spazi di mercato"

12:39 - "Al prossimo giro farete anche i charter?", è la stoccata di Vangelista. "Non ne abbiamo bisogno", chiosa il manager

12:37 - Un percorso inverso è quello invece intrapreso da Ryanair: "Non rinneghiamo nulla delle nostre scelte perché abbiamo una crescita costante - dice John Alborante -: abbiamo appena comprato 400 aerei e il trade rappresenta un'opportunità in più per tutti"

12:33 - I voli continuano a rappresentare la maggioranza delle vendite su eDreams, "pari al 95 per cento - conferma Angelo Ghigliano -, ma crescono bene anche i pacchetti dinamici". Imparare dagli utenti, facendosi guidare da loro nelle scelte strategiche: "Questo l'orizzonte che le aziende devono seguire, soprattutto nel turismo"

12:30 - Il concetto di base, aggiunge Burgio, "è vendere tutto a tutti". Anche perché, sottolinea Massa, "la tecnologia può aiutare a generare e stimolare segmenti di mercato". Uno dei grandi acceleratori di cambiamento, oltre alla tecnologia, è stato "l'avvento delle low cost - puntualizza Patanè -: easyJet e Ryanair hanno cambiato il mercato e le abitudini dei consumatori"

12:27 - "A volte non si vende un prodotto e la colpa non è della destinazione ma del canale utilizzato per proporre l'offerta - commenta Gabriele Rispoli -: un esempio sono i posti sui charter da parte dei t.o., se messi in vendita online vengono acquistati velocemente"

12:24 - Concorda anche Gabriele Burgio: "L'online offre un servizio a un nuovo target di pubblico, che magari non entrerebbe mai in un'adv tradizionale. Ma secondo me si arriverà a un equilibrio tra online e offline: la distribuzione classica non morirà"

12:21 - Si passa a discutere dello scottante tema delle vendite online: "L'ottica è dare accesso al prodotto ai consumatori, ma anche agli stessi adv in modo multicanale - è l'analisi di Leonardo Massa -, assicurando però la parity rate". Il doppio canale è la direzione verso cui la compagnia crocieristica vuole investire: "Stiamo già preparando nuovi prodotti"

12:17 - Un settore, quello dell'incoming, sul quale anche Alpitour ha qualcosa da dire: "È una questione aperta in Italia, c'è un mondo che è difficile intercettare - dice Burgio -: è un settore al quale stiamo guardando". A questo si affianca anche Patané, che ha annunciato di voler aprire nel 2016 un t.o. incoming, "che sarà online e tradizionale", spiega il manager

12:14 - Il bt interessa anche le start up, come conferma Riccardo Donadon: "È un settore più facilmente misurabile, per questo abbiamo lanciato Travel Appeal, che misura l'indice di gradimento delle aziende del turismo sul web. Ma siamo molto interessati anche all'incoming"

12:11 - "È stato difficile entrare nel business travel dal punto di vista commerciale - spiega Angelo Ghigliano, country director eDreams OdigeO Italy -: abbiamo iniziato a immettere nuovi prodotti e i primi risultati ci stanno dando soddisfazioni. Ma guadagnare in Italia è difficile"

12:09 - Vangelista introduce l'argomento del business travel e il primo chiamato a rispondere è Luca Patanè: "Il decremento delle tariffe aeree dal 2009 a oggi, quindi la competizione, è stato importante: questo e l'aumento dell'Alta Velocità ha cambiato il settore in Italia in modo radicale"

12:06 - Tocca a John Alborante, Ryanair sales&marketing manager per Italia, Grecia e Croazia: "Abbiamo fatto un cambiamento radicale, aprendo un dialogo con il mondo del trade attraverso i gds e con gli adv"

12:02 - Interviene Riccardo Donadon, fondatore e a.d. di H-Farm Ventures: "La sfida più grande oggi è intervenire sulla parte sommersa dell'iceberg, la macchina, più difficile da cambiare: stanno uscendo nuove realtà, come Airbnb, che vanno a prendersi una parte di mercato sulla quale nessuno finora ha investito"

11:59 - Il mercato cambia, ma forse non a sufficienza per stare al passo con i tempi, è la riflessione di Remo Vangelista. "Bisogna trovare forme nuove di comunicazione per raggiungere i clienti - spiega Gabriele Rispoli, direttore commerciale di Amadeus Italia -, colmando il gap tra chi produce e chi acquista"

11:55 - Il risultato non saranno troppe camere? "Da sette anni c'è una decrescita del prezzo e un aumento dell'offerta nel settore aereo - prova a rispondere Luca Patanè, presidente Uvet American Express Corporate Travel -: magari cresceranno i Cinesi che verranno in crociera nel Mediterraneo, non guardiamo solo al nostro mercato"

11:51 - Passando al comparto crocieristico tocca a Leonardo Massa, country manager Italy di MSC Crociere: "Investiamo sul lato consumer e poi sulla costruzione di nuove navi, sette quelle in arrivo entro il 2022, con cui raddoppieremo la capacità"

11:48 - Digitale e nuovi strumenti. Come l'industria del turismo può cogliere queste sfide? Il primo a rispondere è Gabriele Burgio, presidente e a.d. di Alpitour World. "Negli ultimi tre anni siamo cambiati molto: stiamo migliorando i sistemi migliorando la tecnologia. Non è facile perché veniamo da una forma di lavoro di 60 anni"

11:40 - Sta per iniziare la tavola rotonda dedicata all’evoluzione del comparto, a cui prendono parte Gabriele Burgio, presidente e a.d. Alpitour World; John Alborante, Ryanair sales & marketing manager Italy, Greece & Croatia; Riccardo Donadon, fondatore di H-FarmVentures; Angelo Ghigliano, country director eDreams Odigeo Italia; Leonardo Massa country manager Italia di Msc Crociere; Luca Patané, presidente Uvet American Express e Gabriele Rispoli, direttore commerciale Amadeus Italia

11:12 - Ora una pausa prima della tavola rotonda moderata dal direttore di TTG Remo Vangelista

11:09 - L'ultima tribù è rappresentata dagli 'Obligation meeter', molto focalizzata sui business traveller: spesso sono frequent flyer e amano molto la tecnologia. "Hanno la necessità del bleisure, cioè unire viaggi di lavoro a viaggi di piacere, un benefit sul quale le aziende dovrebbero riflettere".

11:04 - Ci sono poi gli 'Ethical Travel', "il cui tasso di crescita è forte: per loro ci sono app che permettono di scegliere il proprio mezzo di trasporto in base all'impatto ambientale". Quindi i 'Reward Hunters', "amanti dei servizi di concierge personalizzati e con capacità di spesa alta", spiega Vincenzetti.

11:01 - Il secondo cluster è quello dei 'Simplicity Searcher': "Le classiche famiglie medie, che in vacanza vogliono staccare la spina e rilassarsi". Poi i 'Cultural Purist', coloro che seguono le proprie passioni e da un viaggio "vogliono vivere come i locali, facendo esperienze vere e autentiche: per esempio, su Airbnb ci sono molte case sulle palafitte".

10:57 - Sei i cluster di viaggiatori del futuro: il primo è quello dei 'Social Capital Seeker', la tribù che viaggia per condividere in tempo reale ciò che vedono: "Possono essere brand Ambassador fondamentali perché producono contenuti di altissima qualità" prosegue Vincenzetti.

10:52 - Nel 2030 il tasso di penetrazione dei social media sarà dell'80 per cento: "Ogni azienda dovrà tenere presente questo dato per pianificare una strategia social d'effetto", suggerisce il manager.

10:48 - Amadeus ha delegato a Future Foundation una ricerca sulle tribù dei viaggiatori nel futuro: "Ci sono vari trend tecnologici  e sociali - spiega Vincenzetti -: la realtà virtuale per esempio avrà un boom in futuro ma è già nel presente e potrebbe essere funzionale a vendere viaggi".

10:45 - È ora il turno di Tommaso Vincenzetti, direttore mktg e business development di Amadeus Italia, il cui contributo punta a essere un viaggio nel futuro per scoprire come saranno i viaggiatori nel 2030.

10:39 - La sfida del settore è quella del 'service design': diventare progettisti di un'esperienza. "Meglio farlo in modo collaborativo: portate a bordo i blogger,  i traveller, gli influencer e fateli lavorare per voi sfruttando i social media"

10:35 - Il problema di fondo per il settore del turismo riguarda un'abbondanza di dati, difficili da leggere: "La vera domanda da porsi è cosa i nostri clienti possono fare per noi: facciamoli lavorare, facciamogli produrre senso e valore"


10:29 - Il nuovo trend è il 'social rating', il voto di scambio, che è alla base del nuovo mercato: "Il monopolio della certificazione è ormai delegato ai clienti, a cui stiamo dando anche il monopolio della sanzione grazie ai social network". La conseguenza è la produzione di 'social good', come "le stelle su TripAdvisor".

10:23 - Ostinarsi a dire al cliente tieni il catalogo e poi torna è il modo migliore per fornirgli tutti gli strumenti per costruirsi da solo il viaggio: "La tecnologia sta liberando la domanda dal monopolio di intermediazione dell'offerta".

10:17 - "Non è più un mondo come quello di Piero della Francesca, pieno di santi e madonne", dice il professore. E rivolgendosi agli adv dice: "Fate come Pablo Picasso e il cubismo, guardate la realtà da vari punti di vista".

10:14 - Cambio della guardia sul palco del TTDay, sale Carlo Alberto Carnevale Maffè, docente di strategia presso la Scuola di direzione aziendale dell'Università Bocconi. Che attacca subito parlando di Piero della Francesca, Pablo Picasso, agenzie di viaggi e cataloghi.

10:07 - Passando ai dati sull'Italia, una considerazione del manager: "Siamo sempre il fanalino di coda: tentenniamo a uscire dalla crisi ma siamo i più attivi nello sviluppo dell'online, dove abbiamo tassi di crescita importanti".

10:04 - Soprattutto nei prossimi anni tutti punteranno sulla cross medialità: "Il mercato sta puntando su un equilibrio di canale per svilupparsi: in questo senso - prosegue Benati - è strana la decisione di Lufthansa di andare in controtendenza".

09:59 - Stabilità del GDP e del tasso di disoccupazione: questi i fattori che hanno contribuito alla crescita della travel industry in Europa, dopo la crisi economica del 2008. "Crescono tutti i settori, non solo l'online ma anche l'offline", rimarca il manager. La vera guerra sarà "tra player diretti e intermediari".

09:56 - Si entra nel vivo con alcuni dati di scenario: nel 2030 ci saranno 1,8 mld di viaggiatori (ad oggi sono 1 mld), con un incremento medio annuo di pax del 5 per cento. Merito del cambio di relazione di forza tra paesi dell'Est e dell'Ovest e della popolazione che invecchierà: "Due fattori che cambieranno l'industria dei viaggi", spiega Benati

09:52 - È il momento del vero a.d. di Amadeus, Francesca Benati, che introduce il programma del TTDay 2015, giunto alla quarta edizione "e con numerosi tentativi di imitazione, il che significa che il format funziona bene".

09:42 - Si apre con una sorpresa il Travel Technology Day 2015 di Amadeus: la voce fuori campo annuncia che sale sul palco l'a.d. ma a presentarsi non è Francesca Benati, bensì Alessandro Bergonzoni nei panni di A.D., Alighieri Dante. "Viaggiare non è difficile, è complesso, che suona meglio", spiega, e si lancia in un monologo su turismo, internet, motori di ricerca, mobilità, trasporti.

09:38 - Il sipario sta per alzarsi. Dal palco del Teatro Parenti arriveranno indicazioni importanti su cosa attende il turismo per il prossimo futuro.

09:45 - Sala già piena per il Travel Technology Day di Amadeus Italia. Al Teatro Parenti confluiscono molti volti noti del settore. Dietro le quinte si definiscono gli ultimi dettagli.

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