Piergiorgio Reggio,Be Travel-Blue Team: “Non pensiamo da network”

Piergiorgio Reggio 'mette la palla a terra' come ai bei tempi, quando non conosceva ancora il mondo delle agenzie di viaggi. Ormai ex giocatore di pallavolo e per lungo tempo una delle anime di G40-Mondo di Vacanze ora si è buttato in un progetto che lui definisce “più vicino al cliente”. Il direttore commerciale ieri ha infatti presentato Be Travel, il nuovo brand della divisione turismo del gruppo Blue Team che controlla (per il momento) 15 agenzie del gruppo.

Non può fare a meno del network?
Chiariamo subito che non ci sentiamo un network. Abbiamo adv di proprietà e non escludiamo nuovi ingressi, ma non facciamo campagna acquisti.

Quindi niente affiliazione o aggregazione?
Esatto, parliamo solo di progetto di collaborazione. Siamo una realtà che pensa a sinergie con altre adv o piccoli gruppi.

Quanto vale oggi la società Blue Team?
Siamo un’azienda che genera un volume di traffico di 170 milioni di euro e 25 milioni arrivano dal mondo leisure. Come vede abbiamo ampi margini di crescita.

Differenze rispetto al progetto G40-Mondo di Vacanze?
Siamo più vicini al cliente e dialoghiamo a stretto contatto con i dettaglianti. Abbiamo una clientela medio-alta molto fidelizzata.

Be Travel dove vuole arrivare?
A conquistare una nicchia di mercato precisa, identificata e soprattutto capace di generare redditività.

Nel mare di fornitori chi butterebbe giù dalla torre?
Ecco magari rispondo un’altra volta a questa domanda. Ma ho fatto una bella scoperta.

Quale?
In questa nuova esperienza sto conoscendo tanti piccoli operatori specializzati che offrono prodotti di alta qualità.

Cosa chiede invece ai tour operator che tengono (o provano) le redini del mercato?
Più chiarezza più trasparenza nella relazione e anche nei contratti.

Twitter@removangelista

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