Il destinodi Turisanda

Un brand storico, uno degli ultimi rimasti sul mercato del tour operating. Appena  Luca Battifora parla di questo marchio sottolinea sempre che si tratta di un pezzo di storia del mondo t.o.

Il ceo di Hotelplan quando fece il primo viaggio in Svizzera per firmare il contratto con la casa madre si impegnò a ridare slancio anche a Turisanda. Ma gli eventi legati alla politica internazionale gli hanno sempre giocato contro. Ora alla soglia del 2016 con le presenze sul Mar Rosso ai minimi si torna a parlare della sorte di Turisanda.

Battifora allarga le braccia e dice: "Stiamo parlando di un brand che doveva ripartire con Giordania, Israele ed Egitto. Non è facile oggi fare attività, ma dobbiamo rivedere i piani con i collegamenti a medio raggio. Siamo al lavoro per preservare il marchio". Ma i conti di fine anno diranno l'ultima parola e per Turisanda la strada sembra tutta in salita. Forse in casa Hotelplan stanno ragionando su un riposizionamento totale, ma le zone del mondo a rischio sono tante e bisogna fare in fretta. Turisanda non può finire nel silenzio

Twitter @removangelista

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