Il commento del direttore
Remo Vangelista
Dimenticate il bancone, il contenitore delle caramelle, la pila di pratiche sulla scrivania. Dimenticate la vetrina e l’espositore con le offerte. Insomma, dimenticate l’agenzia di viaggi come la conoscete, ovvero come una sorta di ‘ufficio con vetrina’.
Ora sostituite tutto ciò con un appartamento al secondo piano, con decorazioni ispirate al mondo dei viaggi, in una delle strade più prestigiose di una delle città più prestigiose d’Europa. Ecco, adesso siete vicini all’idea di ‘agenzia di viaggi’ secondo il Club Med.
Qualcosa sta cambiando, nel mondo della distribuzione turistica fisica. È una serie di piccoli segnali che arrivano da più parti e che indicano tutti la stessa cosa: il punto vendita ora deve cambiare. Per ora nessuno parla di ‘showroom dei viaggi’, ma la definizione potrebbe forse essere la più calzante.
La location
Ora la distribuzione del futuro arriva anche in casa Club Med, come racconta quotidiendutourisme.com. Il tour operator ha infatti sostituito il suo punto vendita in rue Pierre Charon con una nuova agenzia di viaggi al secondo piano al numero 125 degli Champs Elysées.
Un ufficio che, in sostanza, è un appartamento dove gli ospiti (ovvero i clienti) possono scoprire proposte, destinazioni e villaggi seduti su un divano o immergendosi nella realtà virtuale con un casco 3D. Il tutto con l’assistenza dei 7 agenti di viaggi che lavorano nel punto vendita. Insomma, l’ospitalità non inizia dal villaggio, ma dalla prenotazione del soggiorno.
Basta fare due conti veloci per comprendere come un’operazione di questo tipo richieda un investimento non da poco. Infatti, sottolinea il portale di informazione trade francese, la nuova agenzia di viaggi dimostra come il tour operator sia impegnato sia sulla distribuzione fisica sia su quella digitale.
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