Fiavet Lazio: "Turismo scolastico, serve una nota ufficiale per chiarire le regole"

“Non vogliamo alimentare polemiche con il Ministero, ma un documento Faq non ci basta”.

Il presidente di Fiavet Lazio, Ernesto Mazzi, a poche ore dalla pubblicazione sul sito del Miur dei chiarimenti relativi alla nota inviata alle scuole a inizio febbraio e che tanto scompiglio sta provocando nel mondo del turismo scolastico, interviene per “ribadire dei sani principi”.

“Il problema – sottolinea Mazzi – è che a fronte di una nota ufficiale inviata alle scuole, non è sufficiente un semplice documento di domande/risposte per mettere i presidi e gli insegnanti al riparo da possibili conseguenze. In sostanza, serve un’altra nota altrettanto ufficiale da inviare nelle scuole”.

Secondo il presidente di Fiavet Lazio c’è, come antefatto, una difficoltà di controllo da parte delle polizie locali sui mezzi di trasporto e da questo si è generata una nota “un po’ estemporanea”, come la definisce, che però sta creando non pochi problemi al settore. “In sostanza, è come se chiudessimo le banche per paura che ci siano rapine – dice Mazzi -. E purtroppo, la nota del Ministero si è abbattuta su un settore già in sofferenza e che in questi giorni sta registrando ulteriori cancellazioni”.

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