Il commento del direttore
Remo Vangelista
Tutti vogliono il Tanka Village. La struttura sarda sembra aver scatenato una vera e propria corsa all’oro, con molti dei principali nomi del tour operating in gara per aggiudicarsi un posto al sole a Villasimius.
Tra i primi nomi a emergere, quello del Club Med, che negli ultimi tempi ha alzato il tiro sull’Italia, con i piani per la riapertura di Cefalù e il progetto in Valsusa, sulle montagne olimpiche piemontesi.
Ma i cinesi di Fosun non sono rimasti soli. Nel giro di pochi giorni, hanno iniziato a circolare i nomi di altri due competitor: Alpitour e Valtur. Per quest’ultimo, a correre per l’acquisizione dell’ex Atahotels (di proprietà dell’Enpam, l’ente previdenziale dei medici) sarebbe in realtà la Investindustrial di Andrea Bononi, che già da tempo avrebbe messo gli occhi sul dossier Valtur.
Il Tanka Village, dunque, potrebbe diventare il teatro di un nuovo scontro tra i cinesi di Fosun (che ora controllano il Med) e Andrea Bonomi: i due erano stati già protagonisti di una gara al rialzo proprio per l’acquisizione del tour operator francese, passato poi nelle mani del fondo asiatico.
Il quarto pretendente
Ma negli ultimi giorni sarebbe venuto a galla un ulteriore concorrente, ovvero Nicolaus. Il quale, del resto, non ha mai fatto mistero di un interesse per l’espansione sulla Penisola, anche se sulla questione Tanka Village si è limitato a commentare a TTG Italia, per voce del direttore commerciale Gaetano Stea: “Non si può escludere che siamo alla finestra”.
La gara sul Tanka Village, dunque, si prepara a diventare una delle partite più serrate della stagione. E il cammino verso il verdetto finale potrebbe riservare ancora qualche colpo di scena.
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