Come gestire una crisiLo spiega Bellini esperto di sopravvivenza

Capita nella vita di molti manager di trovarsi in situazioni che non si possono controllare: dalla crisi economica agli ultimi episodi di terrorismo, la filiera del turismo negli anni è stata sottoposta a uno stress continuo, che ultimamente sembra essersi acuito.

Il modo migliore per uscirne? Lo spiega Alex Bellini, classe 1978, una carriera alle spalle che include due traversate in solitaria dell'Oceano Pacifico in barca a remi e il terzo posto all'Alaska ultrasport impossible, 1.400 km in autonomia nelle terre estreme conclusi in 27 giorni.

La prossima impresa lo porterà su un iceberg alla deriva per documentarne le fasi di scioglimento, ovvero una di quelle situazioni "che ti insegnano appunto a gestire quel che non puoi controllare", spiega sul palco del Corporate Travel Forum.

Che fare allora? "Possiamo controllare le nostre reazioni alle situazioni, scegliendo di andare avanti nonostante la paura, che è un driver molto potente". Quattro sono gli step da seguire: innanzitutto identificare l'imprevisto, quindi definirne la controllabilità, aumentare il controllo e infine stabilire un exit plan.

"La volontà viene prima di qualunque dote fisica: abbiamo tutti le risorse per attraversare l'oceano a remi, basta volerlo".

Oriana Davini

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