Startup a ReTourismTTG Italia intervista Gabriele Burgio all'evento Alpitour

Sono le startup le protagoniste del turismo di domani. Alpitour scommette sulle realtà emergenti della travel industry, promuovendo l’evento ReTourism, ideato e curato da 3040ReGeneration, che si svolge nella giornata odierna a Torino e che vede coinvolte 15 startup a confronto con circa 40 tra mentor e investitori.

Un appuntamento dedicato all’innovazione, in cui è presente anche TTG Italia, con l’intervista di apertura del direttore Remo Vangelista al presidente e amministratore delegato di Alpitour World Gabriele Burgio. “In questa fase dove la rivoluzione digitale sta cambiando la richiesta della domanda - commenta il direttore TTG Italia - Alpitour ha messo in campo una serie di progetti legati all’innovazione tecnologica. Durante l’evento ReTourism cercheremo di capire quale sarà il volto del gruppo nei prossimi anni”.

A seguire, il workshop delle 15 start up, scelte fra le oltre 50 candidate, che si presenteranno agli esperti del settore; i lavori della giornata si chiuderanno poi con la premiazione delle migliori proposte.

ReTourism è il terzo pitch organizzato da 3040ReGeneration, che nelle passate edizioni si è focalizzato prima sul settore del  fashion, con ReFashion, e poi su quello del food, con ReFood. L’evento per Alpitour è la prosecuzione ideale di Shift–HackTravel, appuntamento a cui l’azienda ha partecipato a inizio dicembre scorso, mettendosi in gioco ed esplorando nuovi linguaggi.

L'evento può essere seguito sul nostro sito web ttgitalia.com, su Twitter sotto l'hashtag #ildomanicheviaggia e in diretta su Periscope @alpitourworld.


Burgio racconta il cambiamento.
"Siamo cresciuti, nonostante il calo di prodotti forti come l’Egitto negli ultimi quattro anni, perché abbiamo saputo trovare formule diverse, meno di domani e più di ieri".

Il percorso
"Questo, il turismo, è uno dei migliori lavori al mondo. Quattro anni fa eravamo un dinosauro e anche abbastanza addormentato, dopo 60 anni di successo, quasi senza sforzo, Alpitour era soddisfatto. Però con la grande capacità di creare prodotti c'erano buone basi per crescere". La sfida è sempre stata quella del cambiamento". E per cambiare, "abbiamo creatoThe Room of Change poi diventata Room4Change". Ma il cambiamento parte da dentro. "O prendi una grande società di consulenza che ti guida o il cambiamento lo fai da dentro. Ho voluto gente sotto i 40 anni, e dopo un'attenta analisi dell'intero processo avevamo generato 18 milioni di risparmi".

L'Innovazione "o la fai o sei morto".
"Noi abbiamo triplicato investimenti, a volte anche trovandoci a zero nel conto corrente. A volte il mercato delle agenzie sembra fermo, il 95 per cento crede che si possa sopravvivere vivendo di quello che faceva prima. Ma il valore - tiene a sottolineare Burgio - è sapersi reinventare, unirsi per contenere i costi ad esempio".

"Tecnologia e forte lavoro sul pricing, dando il prezzo giusto al momento giusto, lavorando sul concetto del dinamismo: questo è uno dei punti su cui abbiamo deciso di lavorare. Ma tecnologia è anche investire in nuovi aerei, per migliorare sempre il servizio da dare".  E se dovessi immaginare Alpitour tra 10 anni, la vedo come una grande catena alberghiera che saprà trasportare i viaggiatori con i propri aerei".

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