Il commento del direttore
Remo Vangelista
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- 04/07/2016 10:11
De Negri, I Viaggi dell’Airone: “Serve una sola sigla per la categoria del turismo”
È un appello accorato all’unità del settore, quello di Angioletto De Negri. L’amministratore de I Viaggi dell’Airone ha preso in mano carta e penna per lanciare un appello al mercato: in una lettera aperta l’imprenditore partenopeo invita l’intera industria turistica a farsi più forte sotto un’unica rappresentanza.
"Cari amici Imprenditori del Turismo, quelli che hanno molte albe come me dormono poche ore" è l'incipit della missiva. L’analisi di De Negri parte dallo scenario internazionale su cui incombe la minaccia degli attentati, arrivando alla situazione interna del mercato turistico italiano, che in questi giorni si è attrezzato per sopperire, in maniera privatistica, alla chiusura del Fondo nazionale di garanzia: “Scegliere tra i due o tre costituiti consorzi privati: cosa non facile viste le diversità di garanzia offerte” evidenzia De Negri, che punta il dito sullo “smarrimento del mercato, figlio dell’ennesimo abbandono del Governo che ha deciso di cancellare il Fondo di garanzia esistente e lasciarci soli".
Quale momento migliore per "mettere un po’ di ordine ed unire le principali forze delle due primarie categorie del settore – si domanda allora l’amministratore de I Viaggi dell’Airone -: mi eleggo conduttore di questo progetto, più volte pensato, ma mai affrontato”. E la proposta si fa concreta: “Penso di essere amico di entrambe le Presidenze e delle relative corti tra consiglieri e vice presidenti di Federturismo e di Astoi per chiedere di fissare un incontro nella mia città per mettere le prime basi dell’indispensabile necessità di unire due realtà che farebbero poi da attrattori, riportando dentro anche le altre sigle, se ancora esistenti”.
“Fate presto, è un atto dovuto di massima intelligenza per il bene della categoria”, conclude la missiva. L’appello è lanciato, ora starà al mercato valutare sa ascoltarlo o meno.
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