Club Med, la rivoluzione Arrivano i villaggi 4.0

"Vogliamo essere pionieri digitali nel mondo del turismo". È questa la direzione intrapresa da Club Med per spiegare il rinnovamento tecnologico che il gruppo intende portare, e che in parte ha già portato, in tutti i suoi resort. Dopo essere stati gli 'inventori' del villaggio turistico, il Med è pronto a fare un balzo nel futuro. In nome dell'innovazione, dell'high tech e della virtual reality. Con un investimento che porterà i resort all'avanguardia sulle dotazioni tecnologiche.

A illustrare le ambizioni di un progetto dalla vasta portata è Giorgio Trivellon, sales manager del gruppo francese. In occasione della presentazione di 360° Experience, un viaggio in realtà virtuale che porta i clienti direttamete dentro le strutture, visitandole prima di arrivarci, il manager conferma come gli standard di servizio dei villaggi del Med aumenteranno ancora, pur se già posizionati nell'alto di gamma.

I villaggi high tech
La rivoluzione digitale sta dunque interessando il restyling delle strutture per aumentare gli standard previsti dal gruppo. Senza escludere alcun mercato.

"Abbiamo implementato il wi-fi in quasi tutti i resort" spiega Trivellon. Ma dato che l'innovazione digitale passa anche dalla preparazione del soggiorno, il Med ha pensato a una funzione 'easy arrival', che permette la segnalazione di necessità o preferenze online, prima di raggiungere il resort.

In questo quadro si inserisce la app di Club Med, rilasciata da alcuni mesi, ma con la lista di strutture in continuo aggiornamento così da ottimizzare l'esperienza di viaggio prima, durante e dopo.

I piani di espansione
Il piano di sviluppo Club Med, intanto, prevede due direzioni ben precise: l'Oriente e il Mediterraneo. "I colleghi della sede operativa di Shanghai hanno scritto in fronte 20-20", scherza Trivellon, facendo riferimento al progetto del t.o. di aprire sul territorio cinese, dopo i quattro già inaugurati, altri 16 resort per un totale di 20 strutture entro il 2020.

Per riuscirci è nato Club Med Joy View, che prevede resort a poche ore di distanza dal centro delle più importanti città della Cina.

A livello globale, dal 2018 è prevista l'apertura dai 3 ai 5 resort all'anno, ma "vogliamo più strutture nel bacino del Mediterraneo, con particolare attenzione a Spagna, Canarie e Portogallo".

Per quel che riguarda l'Italia, riflettori puntati su Cefalù. "Vogliamo shockarvi", anticipa Trivellon quando gli viene chiesto come sarà a livello architettonico il resort tanto sofferto, ma tanto voluto. "Non vi dirò nulla, sarà una sorpresa", continua, "abbiamo investito 70 milioni di euro, sarà un 5 Tridenti".

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana