Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un portfolio di villaggi passato da 6 a 14 strutture in Sardegna, Sicilia, Calabria, Abruzzo, Lazio e Valle d’Aosta. Si chiude in volata l’estate in Italia di Club Esse, che forte di un’alta domanda ha posticipato la fine della stagione e la chiusura dei villaggi al 10 ottobre.
“Avevamo promesso un 2016 con 10 gestioni, ma siamo andati ben oltre - dichiara il direttore commerciale di Club Esse, Marco Baldisseri -. La nostra però è una crescita ragionata, non precipitosa”.
L’operatore conferma un'alta richiesta anche a settembre, mese in cui alcune destinazioni hanno registrato il tutto esaurito. “Un elemento importante è stato il deciso aumento della domanda internazionale, anche grazie al fatto che l’Italia è stata percepita come una delle poche mete sicure e affidabili dell’estate – spiega Baldisseri in una nota -. Nonostante il nostro mercato principale continui a rimanere l’Italia, le presenze straniere hanno raggiunto il 30 per cento”.
Sul fronte delle prenotazioni, convincenti i numeri dell’advance booking: segmento in cui a sorpredere sono stati gli italiani. “Non soltanto gli stranieri, come sempre, hanno fissato le vacanze con largo anticipo, ma anche gli italiani si sono mossi per tempo, soprattutto quando erano interessati ai periodi di fine giugno e inizio settembre, che sono stati i primi ad essere riempiti”.