Startup e turismo, ecco le aziende che credono nell’innovazione

Il futuro dei viaggi passa anche dalle startup. E sempre più aziende del settore travel sembrano aver colto questo segnale, scegliendo di diventare incubatori d’impresa. Da Alpitour a player internazionali del calibro di easyJet, Iag o Marriott: si allunga la lista di player che decidono di farsi incubatori di innovazione.  

Le occasioni per le aspiranti imprese non mancano, ma una delle difficoltà più volte segnalate dalle startup e anche dall’associazione Startup Turismo, attraverso le parole del suo presidente Pietro Ferraris, è proprio quella di reperibilità dei fondi. Questo, nonostante nei primi 9 mesi del 2016, stando a quanto rileva il portale Skift, le operazioni di venture per le startup mondiali siano valse ben 3 miliardi di dollari.

Parola di grande impresa
Ecco allora che entrano in scena le grandi imprese, quelle che sul mercato hanno già una forte credibilità e autorevolezza, che si fanno incubatori e in un certo senso garanti del talento di talenti emergenti. Non solo i grandi incubatori come H-Farm, che hanno fatto delle startup la propria vocaizone, ora nell'arena scendono anche gli attori della filiera turistica.

Come nel caso di Alpitour, che non è nuova a iniziative di questo tipo: recente è la call-to-action lanciata in collaborazione con la piattaforma di innovazione GrowItUp, oltre all’operazione ReTourism, realizzata insieme a Re3040 che ha premiato tre imprese emergenti del settore travel.

La low cost britannica easyJet invece, ha deciso di investire economicamente nell’incubatore Founders Factory. Cinque le imprese innovative che avranno easyJet come finanziatore diretto con l’obiettivo di lanciare sul mercato nuovi prodotti ad elevato livello tecnologico per il settore del travel.

Iag, la holding che raduna British Airways, Iberia, Aer Lingus e Vueling, ha deciso di crearselo in casa l’incubatore, con l’operazione Hangar 51. Un’iniziativa aperta a realtà internazionali per la creazione di soluzioni innovative nell’ambito aviation.

È invece dedicato al mondo dell’innovazione in ambito alberghiero TestBED, l’incubatore di casa Marriott. Il colosso alberghiero ha lanciato un’iniziativa che in una fase iniziale accoglie l’offerta di otto startup innovative impegnate nel fornire prodotti o servizi alle strutture del settore ricettivo, per poi ampliarsi in un secondo momento.

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