Tui torna in Tunisia, charter su Djerba dall'estate 2017

Parte da Tui il nuovo segnale di rilancio per il turismo in Tunisia. Il player turistico ha infatti annunciato di aver charterizzato due aerei Tunisair per utilizzarli, la prossima estate, nei collegamenti da Francoforte e Düsseldorf su Djerba, in partenza ogni sabato; dal canto suo Tui aumenterà anche la capacità ricettiva a partire dalla primavera del 2017, aggiungendo altri due hotel alla selezione di strutture da proporre alla propria clientela, che passa così da tre a cinque alberghi.

Un nuovo passo avanti verso la ripresa dopo la sosta al porto di La Goulette di una nave da crociera, lo scorso ottobre. Chissà se la decisione di uno dei maggiori operatori del mondo potrà influenzare anche altri player; la speranza dell’ente è di invertire definitivamente una tendenza al ribasso che, pur con cifre migliori rispetto allo scorso anno, continua a danneggiare l’inbound tunisino.

I numeri da gennaio a settembre 2016 indicano ricavi a -8% rispetto all’anno scorso e a -34% rispetto al 2014. Nei nove mesi le entrate valutarie derivanti dal turismo sono state pari a 730 milioni di euro rispetto agli 88 milioni dei nove mesi 2015. In compenso, però, il numero di pernottamenti è aumentato leggermente, passando da 14,01 milioni del 2015 a 14,84 milioni degli ultimi mesi di quest’anno. Merito, soprattutto, del ritorno dei russi che, a fine ottobre, sono arrivati a 600mila, una crescita di dieci volte superiore al dato 2015.

Dalla rivoluzione del 2011 il rallentamento del comparto dei viaggi è costato al Paese la perdita di 3 punti di Pil.

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