Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Definirei la nostra azienda come un piccola catena alberghiera, più che un tour operator”. Stefano Pompili (nella foto) direttore generale di Veratour, non esita a dare una nuova immagine all’impresa di famiglia.
In occasione dell’ultima edizione del BizTravel Forum, il manager, parlando di innovazione, ha in un certo senso ridefinito i contorni di un business che cerca di cambiare, adattandosi alle nuove esigenze di mercato: “Una piccola catena alberghiera che tenta di esportare l’italianità all’estero – precisa Pompili -, attraverso le risorse umane che continuamente innovano sul fronte prodotto”.
I paletti che Veratour impone alle strutture prima di apporvi le proprie insegne, del resto, hanno tutto il sapore di una ‘catena alberghiera’. Lo stesso Pompili, annunciando la scorsa primavera l’apertura del Barone di Mare in Puglia, lo aveva infatti spiegato chiaramente: “Prima di arrivare a concludere il contratto sulla Puglia abbiamo preso in esame moltissime strutture – era entrato nel dettaglio il d.g.-, perché le nostre condizioni sono imprescindibili: vogliamo un prodotto sul mare, in gestione totale e che prendiamo nella sua interezza, non per allotment ridotti”.
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