Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Un Paese meraviglioso, ancora poco influenzato dal turismo di massa e con un popolo accogliente, sorridente e amichevole come raramente ho incontrato in altri Paesi”. Questa la definizione che Andrea Mele, amministratore delegato Mappamondo, dà della new entry del tour operator: l’Iran.
La destinazione debutta nella programmazione del t.o. con un pieghevole monografico di sei pagine valido da aprile a ottobre, che entrerà poi nel catalogo Fantastici Emirati, Medio Oriente e Oceano Indiano nell’edizione invernale 2017/18.
Fiore all’occhiello ‘Tutto Iran 1, Diamanti e Deserto’, un tour di otto giorni, in esclusiva per i clienti Mappamondo, con partenze giornaliere, in pensione completa e guida in italiano, che dà la possibilità di soggiornare in case tradizionali al posto dei classici hotel e prevede inoltre l’estensione di tre giorni a Kerman.
Stop over e combinati con le crociere Msc
“L’Iran è molto complesso da lavorare - precisa Mele -, con criticità importanti che hanno richiesto un forte impegno. Basti dire che abbiamo aperto le vendite esattamente un anno dopo il mio primo viaggio, ospite delle autorità locali. Poi abbiamo avuto una persona di prodotto in site inspection nel Paese per oltre tre settimane”.
Per chi desidera provare l’esperienza di due viaggi in uno, l’operatore propone uno stop over a Dubai, Abu Dhabi o Doha, oltre alla possibilità di combinare l’Iran con le crociere Msc in partenza dagli Emirati. Come sempre, il supplemento YR/YQ è compreso nelle quote ed è commissionabile per le agenzie di viaggi. “Oggi - conclude Mele - partiamo da subito con una responsabile di prodotto e booking iraniana, “in Italia da qualche anno, ma con un forte background avendo lavorato per 15 anni in Iran come guida officiale turistica per la clientela italiana”.
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