Quando il vettore fa il tour operator

Si chiama ‘La collection Air France’ e non offre soltanto voli, ma veri e propri pacchetti di viaggio. Ma lo fa solo per gli iscritti alla community, grazie all’intesa che il vettore ha siglato con Perfectstay.

Lo riporta L’Echo Touristique, che ripercorre anche la genesi della startup francese, nata dall’intuizione di due manager ex Lastminute.com.

Perfectstay punta a guadagnare quote nel settore delle vendite private, sulla scia di altri player del calibro di VoyagePrivé o VeryChic (ora entrato nell’orbita Accor). Il tutto funziona con la disponibilità sul portale di Air France della propria piattaforma di vendita pacchetti, accessibile solo attraverso accredito personale.

Air France si aggiunge dunque alla lunga lista dei vettori che hanno deciso di affiancare al business della biglietteria anche quello dei pacchetti turistici. Per citarne solo alcuni, la più recente e clamorosa è forse la Ryanair Holidays della low cost di Michael O’Leary, ma prima degli irlandesi Oltremanica già easyJet Holidays (con licenza di agenzia di viaggi spagnola) e Jet2 Holidays (con licenza britannica) hanno saputo imporsi sul mercato, così come le vacanze targate British Airways.

Ma il business non è stato solo fiutato dai britannici e dagli irlandesi. Dal Golfo Etihad ed Emirates da diverse stagioni operano nel settore dei pacchetti vacanza, ma tra gli altri big europei anche Lufthansa, grazie all’intesa con Hlx, ha il proprio portale di booking di viaggi, al pari di Delta o United Vacation negli Stati Uniti.

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