Notte glamour dei viaggi

Tour operator
- 12/05/2017 08:52

Notte glamour dei viaggi

Una notte di gala per i viaggi. Più di 350 ospiti, 36 riconoscimenti assegnati per 15 categorie diverse, oltre 15 mila utenti iscritti e quasi 136 mila votazioni. È la seconda edizione degli Italia Travel Awards 2017, la festa degli Oscar del turismo che, dopo mesi di votazioni online e scremature, ha premiato ieri nella Capitale le migliori aziende della travel industry scelte da agenzie di viaggi e viaggiatori.

La cronaca di TTG Italia
Come mostrano le foto della nostra esclusiva fotogallery, siamo all'Acquario Romano, nel cuore dell'Esquilino. Un gioiello della fine dell'800 poco noto agli stessi romani. Un monumentale arco di trionfo su cui, dalle ultime luci del pomeriggio fino a notte inoltrata, si riflettono scintillanti giochi di luce e il logo di Italia Travel Awards.

Il tempo è incerto, ma reggerà fino alla fine, risparmiando dalla catastrofe le mise sfavillanti e le acconciature delle ospiti femminili. L'atmosfera è rilassata, anche se c'è il red carpet delle grandi occasioni. Si sorseggia prosecco, si saluta e si chiacchiera con i colleghi/competitor, in un profluvio di selfie e scatti dei fotografi, qualche paillettes e tanti, tantissimi tacchi alti. Ad animare il giardino della location è una folla via via più cospicua di personaggi stranoti del settore, tutti concentrati in un unico appuntamento. Ci sono quelli arrivati "in trasferta" nella Capitale come Antonella Ferrari, direttore rete agenzie partner di Gattinoni Mondo di Vacanze, Jacopo de Ria, presidente Fiavet e Gianpaolo Vairo, ceo di Trust Force. E poi le vecchie conoscenze dell'ambiente romano: i fratelli Stefano e Daniele Pompili di Veratour, Fabio Giangrande, direttore commerciale e marketing di Albatravel, Sarina Alvarez, responsabile in Italia dell'ente del turismo messicano e Claudio Busca, direttore generale leisure di Bluvacanze. Insomma ci sono tutti i volti "che contano" del comparto, i manager dei più importanti tour operator italiani, ma anche gli agenti di viaggi che verranno premiati nel corso della serata per essersi distinti nel loro lavoro.

Sono da poco passate le venti, quando gli ospiti vengono invitati a prendere posto all'interno del salone, dove prenderà il via la cena di gala e la lunga fase di premiazione. Le redini della serata sono tenute per il secondo anno consecutivo da un'impeccabile Roberta Lanfranchi, che indosserà abiti firmati dalla giovanissima stilista romana Ilaria De Felice. Il rito dell'incoronazione dei vincitori, intanto, scorre veloce e senza troppi fronzoli, inframmezzato dalle performance canore di Tia Architto e da un'anteprima del musical 'Divo Nerone'.

I premiati
Il più ironico a salire sul palco è Danilo Curzi, ceo di Idee per Viaggiare. Riuscendo ad aggiuducarsi per il secondo anno consecutivo il riconoscimento per il Migliore catalogo, il fondatore del t.o. romano scherza con il pubblico: "forse - dice - sono più bravo a fare il tipografo che l'operatore".

Il più ottimista è Sergio Testi, direttore generale di Gattinoni Mondo di Vacanze, che salito sul palco a ritirare il premio come Migliore network sottolinea come l'evento "testimonia che siamo dopotutto un settore florido e che questo è l'anno del rilancio".

La star che non ti aspetti: Francesco Palumbo, il dg del Mibact dall'aplomb incrollabile chiamato a ritirare due riconoscimenti andati all’Italia - quello come Miglior destinazione culturale e quello come Miglior destinazione in assoluto - non dimentica di ricordare che il "turismo in Italia lo fanno gli operatori e quindi questo premio appartiene loro".

La più politicizzata, Olga Mazzoni, presidente di Visit Usa. Grintosa e schietta come sempre agguanta la statuetta per la migliore destinazione secondo i viaggiatori esclamando: "Alla faccia di Donald Trump welcome to the United States", per poi lanciarsi in una serie di altisonanti "Yes we can" quando l'associazione del Paese a stelle e a strisce conquista il primo posto anche per il programma di formazione per le agenzie.